gp di bellpuig

Philippaerts spiega la pista di Bellpuig

- Finalmente un tracciato duro dopo le sabbie delle ultime gare, una pista naturale che offre ai piloti diverse traiettorie. Un circuito spettacolare dove i sorpassi non mancheranno | M. Zanzani, Bellpuig
Philippaerts spiega la pista di Bellpuig


L'ormai consueto appuntamento per i  lettori di Moto.it è con David Philippaerts che ci svela i segreti del tracciato del GP di Spagna. 

«Siamo arrivati in una pista dura dopo tante di sabbia. E’ quindi più simile a quelle italiane. È un tracciato naturale, come quelli dei vecchi tempi si dice…

La partenza è medio-lunga, poi c’è una curva a destra a 90°, qui è facile, specialmente in partenza, che si formi il mucchio. Poi c’è un salto molto veloce, da quarta piena che atterra sul pari prima di un gran curvone a sinistra che durante la gara si canala molto…

Poi si viene giù, ci sono un po’ di saltini all’interno e poi una curva a destra che immette in un panettone con subito una curva stretta, molto lenta…

…così si arriva al panettone in discesa, davvero bellissimo, una curva ampia e tre salti consecutivi che sono quelli che caratterizzano questa pista.

E’ un tracciato che mi piace, ci sono molte traiettorie, non c’è una sola linea, si può sorpassare bene e un pilota può dire la sua. Secondo me è una delle piste più belle del mondiale, spero di far bene».

Guarda il video di un giro di pista a Bellpuig.





 

Commenti

Non è ancora presente nessun commento.
Inserisci il tuo commento