Supercross 2020. Vittorie di Ken Roczen e Chase Sexton ad Atlanta
Il campionato Supercross americano è tornato sulla costa est per il nono appuntamento della stagione 2020.
Al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, in Georgia, si è imposto Ken Roczen nella classe 450SX.
Sul podio sono saliti anche Justin Barcia, tornato ai vertici dopo uno scintillante inizio stagione, e Cooper Webb, presente e competitivo ad Atlanta nonostante il brutto incidente di 7 giorni fa.
La gara è stata ricca di contatti, a causa di un tracciato lento e tecnico caratterizzato da alcune serie di whoops che costringevano i piloti a impostare le curve in fase di atterraggio. Roczen e Barcia hanno corso indisturbati, mentre emozionante è stata la lotta per il podio, che ha visto Webb, Tomac e Martin Davalos battersi fino all'ultimo giro.
Roczen ha risposto così alla vittoria di Eli Tomac della scorsa settimana nella 'Triple Crown' di Arlington. Il campionato vive sul duello serrato tra il pilota Honda e quello della Kawasaki, entrambi leader a 200 punti dopo 9 gare (su 17). Tomac ad Atlanta non è andato oltre il quarto posto per via di una caduta con Blake Baggett.
Bella lotta anche per il terzo posto del campionato. Barcia con il secondo posto del 'Main Event' ha scavalcato Webb di un punto, 177 contro 176.
Meno bagarre nella gara della 250SX.
Rj Hampshire ha provato a prendere il largo al primo giro, ma Chase Sexton è piombato sul pilota della Husqvarna con una manovra spettacolare ed è andato a vincere la seconda gara consecutiva.
Sfortunato il compagno di Marca Jeremy Martin, atterrato su una delle barriere che delimitano il tracciato. Dopo una fulminea riparazione alla sua moto ha chiuso 19esimo.
Sul podio, oltre a Sexton e Hampshire, è salito anche Shane Mcelrath, vincitore di Tampa, in sella alla Yamaha.
In campionato, dopo 3 appuntamenti, Sexton si è preso la leadership con 75 punti. Seguono Mcelrath a 70 e Hampshire a 61.
La prossima tappa dell'AMA Supercross si terrà a Daytona Beach, in Florida, il 7 marzo 2020.
Lunico indisturbato roczen che non é mai ststo inquadrato, neanche alla bandiera a scacchi