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Claudio Domenicali nominato nuovo Presidente della MSMA

- L'Assemblea Generale dei soci della MSMA, tenutasi a Jerez, ha eletto l'Amministratore Delegato di Ducati nuovo Presidente dell’Associazione, affidandogli l’incarico per i prossimi due anni
Claudio Domenicali nominato nuovo Presidente della MSMA

L'Assemblea Generale dei soci della Motorcycle Sports Manufacturers’ Association, tenutasi a Jerez de la Frontera in occasione del GP di Spagna, ha nominato l'Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding SpA nuovo Presidente dell’Associazione. Claudio Domenicali prende il posto di Mr. Katsuhide Moriyama (Honda Motor Corporation), e guiderà per i prossimi due anni la MSMA riportando così una Casa motociclistica italiana al vertice dell’Associazione dei costruttori. Un successo quindi anche per Ducati, che vede riconosciuto l’impegno che dedica allo sport.

«E' un onore accettare questa carica, sia a livello personale che in qualità di Amministratore delegato Ducati Motor Holding – ha commentato Claudio Domenicali ringraziando l’assemblea per la nomina – Per la prima volta, in ventisette anni di attività MSMA, Ducati ricopre questo ruolo. Affronteremo questo incarico con il massimo impegno, per offrire un contributo importante per un’ulteriore crescita e professionalità nelle attività sportive che vedono coinvolte le più importanti Case motociclistiche».

La MSMA (Motorcycle Sports Manufacturers’ Association), precedentemente nota come GPMA, è stata fondata nel 1992 per rappresentare gli interessi dei costruttori negli incontri per lo sviluppo delle competizioni motociclistiche che si tengono regolarmente con la FIM (Federazione Internazionale Motociclistica), con i vari promotori e con le associazioni delle squadre.

 

  • Stiducatti
    Stiducatti, Corsico (MI)

    'Sto pirla sta per perdere un pilota che dimostra ad ogni gara di migliorare il suo feeling con la moto - ora va forte anche dove prima arrancava, tipo a Jerez - e che si è perfettamente integrato col brand Ducati, perché non vuole dargli 6 milioni anziché 5, quando l'anno scorso ne hanno scuciti 12.5 per un Lorenzo che ormai è chiaro - persino a me -, non sta cavando un ragno dal desmo...

    Se Dovizioso va in Honda, al WDW ci vado col mezzo blindato di mio padre, altro che con la Paso.

    Anzi, la Paso la vendo e mi prendo una Honda VFR.

    E per Honda, ci tifo pure.

    Perché è ora di basta.
  • k-dream
    k-dream, Lastra a Signa (FI)

    Ecco, siccome non credo sia una carica che non prevede un compenso fai una cosa, metti mano al portafoglio e caccia i piccioli per il contratto di Dovizioso! In ducati spendete soldi per caxxate e poi per le cose serie avete i polsi attaccati alle ascelle. Taccagni!
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