Grave incidente sulle strade francesi, domenica scorsa 28 marzo. Un gruppo di motociclisti stava percorrendo una strada dipartimentale nella regione dell’Ardèche quando è stato letteralmente falciato da un giovane automobilista che aveva impostato una curva a elevata velocità. Quattro motociclisti sono finiti all’ospedale in gravi condizioni.

Era una giornata di sole e clima mite, nel sud della Francia, ed evidentemente le misure restrittive sono meno severe lì che da noi, anche se la pandemia colpisce duro. Il gruppo viaggiava verso il Vallon Port d’Arc, nei dintorni di Saint-Remèze, sulla piacevole RD4 che molti italiani conoscono, quando ha avuto la sfortuna di incrociare un’automobile che tagliava una curva ad alta velocità. Alla guida, un diciannovenne risultato poi negativo ai test: non aveva assunto alcool né droghe, aveva semplicemente scambiato la strada per una pista da rally.

Il ragazzo è stato rilasciato nel pomeriggio di lunedì: resterà naturalmente a disposizione per il processo. Ma per i motociclisti è stato un dramma: una decina le moto colpite e nove i feriti a terra, in uno scenario dantesco. Per i soccorsi sono state impiegate risorse significative, con l’intervento di tre elicotteri del Gard, dell'Hérault e della Loira, oltre a una cinquantina di vigili del fuoco e medici.

Il bilancio finale, oltre ai notevoli danni materiali, parla di quattro feriti gravi: tre motociclisti e una motociclista di Vaucluse, trasferiti in ospedale in emergenza. Per fortuna nessuno di loro è in pericolo di vita, anche se le prognosi restano riservate.