A Lovere una mostra dedicata a Giacomo Agostini
A 50 anni dal suo primo alloro mondiale, con la mostra «Giacomo Agostini. L’età dell’Oro» e l’installazione temporanea «Del valoroso e del suo destriero» si vuole celebrare il mito di Giacomo Agostini. La mostra sarà ospitata all’Accademia Tadini di Lovere, paese di cui Agostini è originario, dal 2 giugno al 3 luglio prossimi, vedrà esposti i cimeli di una carriera storica. Un percorso puntellato di oggetti come lo storico primo casco accompagnato dall’indimenticabile prima tuta, e poi i trofei, i più importanti e quelli mai mostrati prima, le coppe strette dal campione sui podi più importanti del mondo e finanche il taccuino su cui segnava le informazioni utili per ogni tracciato. «La famiglia Bendotti, con cui sono amico da tantissimi anni, mi ha fatto un grandissimo regalo - ha commentato Agostini -. Vedere questi cimeli in fila uno dopo l’altro è emozionante e anche un po’ malinconico: mi mancano le gare!».
A Giacomo Agostini è dedicata anche l’installazione che sarà svelata il prossimo 2 giugno in piazza XIII Martiri a Lovere firmata dall’architetto Mauro Piantelli (De8 architetti), dal titolo «Del valoroso e del suo destriero». Un’opera inneggiante alla velocità, al dinamismo, all’azione.
Anniversario che sarà celebrato anche con uno straordinario concerto del pianista Stefano Bollani che sarà ospitato a Costa Volpino, presso i Capannoni Bendotti, il prossimo 24 giugno. Un percorso musicale che rivive i 100 anni dell’azienda attraverso ogni decennio con un brano storico della canzone italiana. Sfondo del concerto: un forno a carro da 100 tonnellate rigorosamente firmato Bendotti. Impossibile non fare il pieno di emozioni. Concerto a ingresso libero su prenotazione obbligatoria sul sito www.bendotti.it oppure presso Palazzo Tadini di Lovere a partire dal 2 giugno 2016.