Lutto

Addio a Alberto Wey Zapata, il crossista 23enne contro cui il destino ha voluto accanirsi

- Il 15 novembre scorso, in seguito ad un incidente d’auto, i medici avevano dovuto amputargli un braccio. Era tornato in sella e alle corse, ma nello scorso fine settimana ha perso la vita in seguito ad un incidente di gara
Addio a Alberto Wey Zapata, il crossista 23enne contro cui il destino ha voluto accanirsi

Ci sono volte in cui il destino sembra voler mostrare tutta la sua furia ad un unico indirizzo e la storia di Alberto Wey Zapata è di quelle che dimostrano proprio questo. Perché il crossista argentino ha perso la vita a soli 23 anni, durante una gara di motocross in Argentina, travolto da due piloti dopo essere caduto in seguito ad un salto. Tragedie che capitano, verrebbe da dire. Se non fosse che quella di Alberto Wey Zapata era una storia pazzesca. Giovane promessa del cross in Argentina, con titoli vinti anche in Perù, nel novembre scorso Zapata aveva avuto un bruttissimo incidente d’auto e per salvargli la vita i medici che lo hanno soccorso erano stati costretti ad amputargli il braccio.

 

La passione per la moto, però, aveva vinto e il ragazzo dopo una manciata di settimane era di nuovo in sella, con la sua storia che aveva fatto il giro del mondo. Tornare alle corse, dopo aver subito una amputazione e riuscendo pure ad ottenere risultati importanti. Sembrava il finale più giusto e lieto di una storia già triste di suo. Invece il destino aveva in serbo ben altro e nello scorso fine settimana Alberto Wey Zapata ha perso la vita. Proprio mentre partecipava ad una gara di cross, dopo una caduta in seguito ad un salto. C’è un video che racconta la dinamica dell’accaduto, ma le immagini sono forti e abbiamo deciso di non pubblicarlo (limitandoci ad indicare il link): il ventitreenne perde l’equilibrio in volo e cade un istante dopo l’atterraggio, con i due piloti che arrivano immediatamente dietro che non possono fare nulla per evitarlo.

  • Capilora
    Capilora, Urbana (PD)

    Eri un uomo libero Alberto. Che le preghiere di chi ti ha conosciuto e voluto bene, ti accompagnino in cielo.
  • husky2501
    husky2501

    non c'e' stato accaniomento del destino , ma solo superficialita' , irresponsabilita' di chi gli ha permesso di gareggiare nel motocross.
    R.I.P.
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