Addio a Donald Sutherland. Il premio Oscar aveva 88 anni. Lo ricordiamo così, in moto, una delle sue grandi passioni
Donald Sutherland, uno degli attori più noti e apprezzati della storia del cinema, si è spento il 20 giugno 2024 all'età di 88 anni al termine di una lunga malattia. Icona del cinema con il suo sguardo penetrante e il suo spirito ribelle ha conquistato il pubblico per decenni partecipando a più di 180 film. Ad annunciare la scomparsa dell'attore canadese è stato il figlio Kiefer sui social.
Una carriera gigantesca
Nato in Canada nel 1935 da una famiglia di origini scozzesi, Sutherland debutta negli anni '60 in alcuni film dell'orrore ma è grazie a "Quella sporca dozzina" del 1968 e poi "M*A*S*H*" del 1970 che conosce il successo e un tratto che lo caratterizzerà sempre. Da allora infatti interpreta personaggi cinici e spietati, spesso associati al potere. Lavora anche con i grandi registi italiani: nel 1976 recita sia ne "Il Casanova" di Fellini sia in "Novecento" di Bertolucci. La lista di titoli celebri e anche meno celebri è lunghissima in una carriera nella quale Sutherland ha sempre dimostrato oltre che versatilità tutto il suo grande amore per la recitazione partecipando sia a capolavori sia a film che hanno fatto talvolta discutere. Anche per questo nel 2018 ha ricevuto il premio Oscar alla carriera dopo aver collezionato vari Golden Globe, Emmy Awards e la stella nella celebre Walk Of Fame di Hollywood.
La passione per le moto
Donald Sutherland era anche un appassionato di moto. Fin da giovane era solito guidare motociclette e questo suo amore per le due ruote lo ha accompagnato per tutta la vita.
Questa passione ha avuto anche un riflesso sulla sua carriera cinematografica. La pellicola più famosa in cui Sutherland ha guidato una motocicletta è "La notte dell'aquila" (1976), (titolo originale "The Eagle has landed") del 1976 diretto da John Sturges mentre interpreta l'irredentista irlandese Liam Devlin in sella ad una piccola monocilindrica o, ancora, mentre con il suo sguardo guascone qualche anno più tardi sfreccia in sella ad una Jawa 350.
Ma vale la pena citare anche le immagini che lo ritraggono in sella a una Harley in "Younger and Younger" del 1993.
Il ruolo che più mi ha impressionato, fatto da lui, rimane ,per me, quello di X in JFK un caso ancora aperto.
Troppo adatto a quella parte, inquietante e misteriosa.
Ma anche in altri ruoli, ha sempre avuto il magnetismo tipico dei grandi attori.
Un "cattivo" perfettamente adatto alla parte, con quei suoi occhi glaciali e il volto con espressioni quasi diaboliche!
Ce ne fossero oggi, di attori così!
Invece, mediamente il panorama cinematografico moderno, è una landa desolata , raccapricciante!
Ogni 1000 film, ne fanno uno buono.
L'ultimo che sono andato a vedere al cinema, è DUNE2.
Per il resto, il nulla!