Anlas Capra RD e Capra X: le abbiamo provate su strada e in offroad
Anlas non è certo un nome nuovo per gli appassionati di maxi enduro. E' cresciuto e si è fatto le ossa negli anni grazie alla qualità dei suoi prodotti. Sono in particolare apprezzati gli pneumatici tassellati, ma anche quelli invernali che vengono impiegati da chi ama le follie motociclistiche in stile Elefanten e Agnellotreffen.
Ora arriva sul mercato col nuovo Capra RD, che si presenta come la classica proposta a struttura radiale per le endurone stradali. Il battistrada mostra un rapporto pieni/vuoti favorevole ai secondi e adatto quindi anche alla guida nel fuoristrada semplice. La carcassa vede una zona centrale dal profilo poco appuntito (favorevole quindi alla stabilità ad alta velocità), mentre le spalle hanno una curvatura accentuata e tale da incrementare la velocità di discesa in piega.
Abbiamo provato il nuovo RD e abbiamo colto l'occasione per testare anche le Capra X, gomme tassellate omologate M+S (di seguito vi diciamo anche quando si possono usare nel rispetto del Codice della Strada).
Abbiamo scelto la nuova Suzuki V-Strom 1000 del 2017. In primo luogo perché la millona giapponese vanta da sempre un equilibrio dinamico invidiabile e una ciclistica molto sana, che fa lavorare al meglio gli pneumatici. Dispone inoltre di tutti i dispositivi elettronici volti a migliorare la sicurezza attiva (cornering ABS, controllo di trazione). In secondo luogo monta misure che sono ancora oggi molto diffuse tra le maxi enduro (110/80-19 V e 150/70-17 V).
Come vanno le Anlas Capra RD
Il costruttore promette almeno 15.000 km di durata. Ovviamente non ci siamo spinti così in là, limitando il nostro test alla classica prova su strada (in condizioni di asfalto asciutto). Abbiamo gonfiato le gomme a 2,4 bar davanti e 2,8 dietro. Percorsa una ventina di chilometri di rodaggio, sono emerse le doti di queste nuove gomme. In particolare risultano assai apprezzabili il grip e il feeling trasmesso dall'anteriore. Rispetto alle Bridgestone Battle Wing montate di primo equipaggiamento sulla nostra Suzuki, abbiamo notato un lieve peggioramento della maneggevolezza ad alta velocità (dovuto al profilo particolare della gomma). Di contro la spalla tonda incrementa la velocità di discesa in piega nelle curve medio/lente. Non si avverte alcun effetto auto-raddrizzante quando si frena a moto piegata e anche la silenziosità è di buon livello. Il treno di gomme oggetto del nostro test costa 235 euro (iva compresa, montaggio escluso), con un risparmio medio rispetto alla migliore concorrenza di circa il 15%.
Come vanno le Anlas Capra X
Chi usa le maxi enduro, le conosce bene e ne parla spesso in termini molto positivi sul web alle voci chilometraggio e prestazioni in fuoristrada. Avevamo quindi una bella scimmia sulla spalla e siamo corsi dal nostro amico Sandro (Moro) a montarle sulla V-Strom 1000. Le abbiamo gonfiate a 2,1 bar davanti e 2,3 dietro; si può scendere di qualche punto nella guida in fuoristrada su terreni molti viscidi.
Su asfalto i tasselli garantiscono una buona aderenza e il profilo rende la guida sui percorsi misti intuitiva e facile. Non si avverte la tipica rumorosità delle gomme M+S ad alta velocità. Non amano - come tutte le gomme di questo tipo - gli inserimenti in curva bruschi e decisi, e la guida su strade bagnate richiede attenzione, perché la motricità è ridotta. Il comportamento in fuoristrada convince sotto tutti i punti di vista. La trazione è ottima e anche la direzionalità dell'anteriore in discesa semplifica parecchio la gestione delle pesanti maxi enduro. E fin qui il comportamento è nella media dell'agguerrito settore dei tassellati per maxi enduro. Superiore ai concorrenti è invece apparsa la resistenza dei tasselli agli strappi sui fondi duri e pietrosi. La coppia di pneumatici provata ha un prezzo di 240 euro (iva compresa, montaggio escluso) e offre un risparmio medio del 7% rispetto ai concorrenti (dato dichiarato da Anlas Italia).
Occhio alla carta di circolazione! Risponde la Polizia Stradale
Approfittiamo di questo test per chiarire alcuni aspetti legati all'uso delle gomme tassellate M+S sulle maxi enduro. Questi pneumatici riportano codici di velocità inferiori rispetto agli pneumatici stradali con cui nascono le endurone e non sempre questi codici sono riportati sulla carta di circolazione della nostra moto. Alcune Case (pensiamo a BMW, KTM e Honda, che ha dato il nullaosta per l'Africa Twin) riportano i codici inferiori sul libretto, quindi possiamo usare senza problemi su strada e tutto l'anno le gomme M+S. Altre Case (come Suzuki con la V-Strom 1000 in prova) non danno questa possibilità, riportando sulla carta di circolazione soltanto le misure con codice di velocità V (relativo all'equipaggiamento stradale).
Possiamo in questi casi montare pneumatici M+S con codice di velocità inferiore (Q in questo caso) anche se non riportati sul libretto, ma soltanto nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile. Scaduto questo termine, le gomme M+S devono lasciare il posto agli pneumatici estivi.
Un grazie speciale a:
F.lli Moro Pneumatici (via Lattanzio 15 e via Cenisio 71, Milano) per l'assistenza tecnica e i montaggi.
Polizia Stradale, Compartimento di Cremona per le informazioni fornite.
Misure disponibili Anlas Capra RD:
ANTERIORE
120/70 ZR 17 M/C 58W TL
110/80 R 19 M/C 59V TL
120/70 R 19 M/C 60V TL
90/90-21 M/C 54V TL
POSTERIORE
150/70 R 17 M/C 69V TL
160/60 ZR 17 M/C 69W TL
170/60 R 17 M/C 72V TL
180/55 ZR 17 M/C 73W TL
Misure disponibili Anlas Capra X:
ANTERIORE
110/80 B 19 M/C 59Q TL M+S
120/70 B 19 M/C 60T TL M+S
90/90 B 21 M/C 54T TL M+S
POSTERIORE:
130/80 B 17 M/C 65R TL M+S
140/80 B 17 M/C 69R TL M+S
150/70 B 17 M/C 69Q TL M+S
170/60 B 17 M/C 72T TL M+S
150/70 B 18 M/C 70T TL M+S
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Navigat0re, Senna Comasco (CO)Il riferimento 15 novembre 15 aprile può essere ampliato dal 15 ottobre al 15 maggio come per le auto senza incorrere in sanzioni.
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DettoFatto, Lodi (LO)la possibilità di montare pneumatici, durante l'inverno, aventi codice di velocità inferiore probabilmente è legato al fatto che in inverno lo pneumatico è soggetto a minori sollecitazioni termiche (che sono pericolose tanto quanto quelle meccaniche), quindi si può viaggiare con le stesse condizioni di sicurezza anche usando un indice di velocità inferiore rispetto a quello da libretto.