Aprilia: debutta in Cina la GPR 250
Frenate gli entusiasmi. E' vero, questa Aprilia GPR 250 che ha debuttato in Cina è davvero bella (come del resto ci ha abituato la Casa di Noale con le sue sportive) grazie a linee capaci di alzare le pulsazioni di qualunque appassionato dal sangue caldo e le dovute citazioni alla regina RSV4 1100 Factory.
E' altrettanto vero che i suoi 25 cavalli a 9.000 giri tendano a far intiepidire il sorriso, anche se i soli 150kg di peso possono ristabilire ampiamente l'equilibrio. La realtà, però, è che si tratta con ogni probabilità di un modello destinato al solo mercato cinese, dove le normative consentono l'impiego di propulsori configurati per rispettare normative che equivalgono grossomodo al nostro Euro-3. Un monocilindrico 250 non sarebbe prestazionalmente accettabile qui da noi, con la prospettiva dell'Euro-5 che incombe.
Per non parlare del fatto che il taglio del cupolino, ma soprattutto la sigla, puntino decisamente alla gamma Derbi di qualche anno fa. Meglio concentrarsi sull'Aprilia RS 660, che pare sempre più vicina alla produzione e che ci aspettiamo di vedere al prossimo EICMA 2019.
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patatino1226, Fosso' (VE)il telaio magari si presta ad un trapianto tipo quello che si faceva con i telai della Mito ed i motori Husky
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Feiber, Acqui Terme (AL)Bene che Aprilia si stia finalmente muovendo alla conquista dei mercati che portano grandi introiti. Resto basito dai 25cv per 150kg di peso...