Mancano 40 giorni all'appuntamento di Varano de' Melegari, in calendario dall'8 al 10 maggio. La 14esima edizione dell'evento ASI Motoshow sarà come sempre dedicata ai piloti e alle moto che hanno fatto grandi le competizioni in pista fino agli inizi degli Anni Novanta. La manifestazione dedicata alle motociclette storiche è organizzata dall’ASI (Automotoclub Storico Italiano), e nel paddok dell'Autodromo Riccardo Paletti a Varano de’ Melegari sono attese oltre 500 moto storiche e più di 10.000 appassionati, stando almeno ai numeri della passata edizione.

La formula voluta dall'ASI è quella di portare in pista la storia della moto in ogni suo aspetto. Come sempre conviveranno in armonia le moto più anziane dei primi anni del secolo scorso al fianco delle più moderne moto da corsa dell'era moderna.
Sui 30.000 mq dei paddock, nei 21 box coperti e nell'ampia area espositiva coperta saranno disposti, oltre ai mezzi dei partecipanti, anche apposite aree tematiche nelle quali troveranno spazio motociclette di particolare valore storico, fotografie, oggetti e curiosità legate a questo mondo. Come tradizione, l'ingresso per il pubblico sarà gratuito in tutti i tre giorni, per un week end con il sapore del motociclismo del passato. Come tradizione, l'ingresso per il pubblico sarà gratuito nelle tre giornate.

La locandina dell'evento

Tanti i campioni del mondo

A oggi hanno confermato la presenza il sette volte iridato Phil Read ,che sfilerà in pista con una Suzuki RG500 del Team Life, e il sei volte campione del mondo Jim Redman, per la prima volta a Varano. Ci sarà anche Freddie Spencer, che utilizzerà le due moto, la Honda 250 e la Honda 500 a quattro cilindri con le quali conquistò entrambi i titoli iridati nel 1985, firmando l'ultima doppietta nella stessa stagione.
Pier Paolo Bianchi ed Eugenio Lazzarini, sei titoli mondiali in due, rappresenteranno la scuola italiana nelle piccole cilindrate, mentre Pier Francesco Chili tornerà in sella alla Suzuki GSX-R 750 con la quale corse il mondiale Superbike. Si è poi aggiunto all'elenco dei campioni del mondo che saranno presenti anche il venezuelano Carlos Lavado, che riporterà in pista la Yamaha 250 con la quale vinse il titolo nel 1983 e nel 1986.

Confermata inoltre, la presenza Esteban Fullana, che porterà a Varano la monocilindrica due tempi raffreddata ad aria Ossa 250 GP (col telaio monoscocca in alluminio) che fu guidata nel mondiale 1969 da Santiago Herrero. Ci sarà anche la versione raffreddata ad aria del 1970.

Musei in trasferta

Il Museo MV Agusta esporrà alcuni gioielli della Casa varesina come le 600 e 750 4 cilindri stradali, le 125 2T stradale e da corsa, una 250 da motocross, la tre cilindri 500 GP di Agostini (ora proprietà del collezionista newyorkese Jannucci) e una quattro cilindri 500 GP. Sarà rappresentato anche il presente della MV Agusta, con una tre cilindri iscritta al campionato Open 2015.

Il Museo Demm di Porretta Terme porterà a Varano una ricca selezione di moto prodotte dalla marca italiana, inclusi alcuni esemplari da competizione. Ci saranno la 125 4T campione della montagna nel '61, '62 e '63 col pilota di maggior successo della Demm: Lucio Zaccanti. Sarà inoltre esposta la 50 4T bialbero che corse nel 1960 e sempre appartenuta a Zaccanti.

I molti eventi

A Varano sarà ricordata la produzione motociclistica della Demm con una sfilata in pista dei modelli più significativi. Non mancherà la “sfilata arancione” che vedrà protagoniste le Laverda. Gli anni Novanta saranno invece celebrati con una sfilata delle più famose 125 Sport Production di quegli anni come le Cagiva Mito, Aprilia Replica e Honda NSR 125. In fase di definizione anche l'esposizione di una serie di moto spagnole di interesse storico. Nei box sarà possibile ammirare anche una selezione di motociclette proveniente da un folto gruppo di collezionisti tedeschi e le favolose MV Agusta portate dalla Scuderia Elli, moto che simbolicamente si sfideranno in pista con le Benelli quattro cilindri.

Tra Club e Registri Storici

Il Registro Storico Benelli esporrà Benelli, Motobi e alcune delle moto artigianali da corsa realizzate a Pesaro da Morbidelli, Sanvenero, Piovaticci e Parisienne. Nomi che portano alla memoria degli appassionati i GP degli anni 70 e 80.

Il Registro Storico Italiano Rudge e Python Special scenderà in forze con uno schieramento della produzione Rudge dal 1912 al 1939. Non mancheranno i Registri Storici Aermacchi Harley-Davidson e Gilera e dei tanti Club federati ASI come il Camer di Reggio Emilia, la Scuderia Trentina Storica e il Veteran Car Club Torino cui si sommeranno tanti altri ancora.