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BMW Group Italia segna un 2005 in forte crescita ed espansione
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BMW Group Italia segna un 2005 in forte crescita ed espansione
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Nei primi 11 mesi del 2005 sono già stati superati i risultati dell’intero 2004 sia nel settore auto che moto. Gli acquisti supereranno i 600 milioni di Euro. Il fatturato nei 9 mesi ha già superato i 2.205 milioni di Euro. La rete di vendita ha investito 500 milioni di Euro dal 2003 a oggi
Il 2005 si sta chiudendo con risultati record per BMW Group Italia. Le vendite di auto dei marchi BMW e MINI si apprestano a raggiungere gli obiettivi prefissati, avendo già superato in soli 11 mesi i dati dell’intero anno 2004. Complessivamente nei primi 11 mesi sono state vendute 64.505 BMW (in crescita del 22,9% sul 2004) e 20.576 MINI (in linea con i risultati dell’anno precedente).
Con un totale di 85.081 unità immatricolate, il Gruppo ha fatto segnare nel nostro Paese un incremento complessivo del 16,14% che fa dell’Italia il quarto mercato mondiale per volumi di vendita, con una crescita sostanzialmente superiore a quella registrata dal BMW Group in tutto il mondo nei primi 11 mesi (1.211.177 unità, + 10,8%, già superato il dato complessivo dell’intero 2004). La Serie 7, la Serie 3 berlina, la Serie 5 Touring e la BMW X3 si sono confermate leader nei loro segmenti nel mercato premium in Italia.
La Divisione BMW Motorrad Italia ha fatto registrare nei primi 11 mesi un incremento del 6% per un totale di 12.539 unità che ha consentito di consolidare la leadership nel segmento oltre i 750 cc con il 22,1% e di superare già a fine novembre il dato dell’intero 2004, valore che rappresentava il miglior risultato di sempre nella storia della filiale italiana che si conferma così miglior mercato di esportazione al mondo per le due ruote.
“Possiamo già affermare – ha dichiarato Michael Ganal, membro del Board e direttore marketing e vendite mondo del BMW Group – che saremo il costruttore di maggior successo del segmento premium nel 2005. Stiamo crescendo più velocemente del mercato e più velocemente dei nostri competitor principali”.
BMW Financial Services Italia e Alphabet Italia
La crescita dei volumi di auto e moto vendute in Italia è stata accompagnata da un andamento altrettanto positivo delle offerte finanziarie di BMW Financial Services Italia e Alphabet Italia. BMW Group Financial Services è leader di mercato per numero di contratti leasing e renting stipulati e per valore dello stipulato (oltre 670 milioni di Euro nei primi 10 mesi del 2005).
Nel 2005 la penetrazione ha raggiunto il 40,1% per il marchio BMW (in flessione rispetto al 2004 perché lo scorso anno erano in atto iniziative specifiche per il supporto del run out della Serie 3), il 37,8% per il marchio MINI (contro il 33,4% del 2004) e il 26,2% per le moto BMW (contro il 24,5% dell’anno scorso).
Tra le forme di pagamento il leasing finanziario e il finanziamento tradizionale consentono di arrivare a una fidelizzazione del cliente vicino al 70%. Ancora più positiva la performance di nuove formule quali Value Lease, MINI Free, renting e BMW Select che hanno raggiunto valori dell’85%.
Un importante player economico nel nostro Paese
Il BMW Group Italia rappresenta inoltre un importante player economico che opera all’interno del nostro Paese. Il fatturato del 2005 si avvia a registrare un nuovo livello record. Nei primi nove mesi del 2005, con 2205 milioni di Euro è stato già superato il dato consolidato del pari periodo dell’anno scorso, quando erano stati raggiunti i 2066 milioni di Euro (+6,7%). Le previsioni per l’intero anno sono di superare il positivo risultato del 2004 (2506 milioni di Euro).
Un altro settore molto importante è rappresentato dagli acquisti. Quest’anno BMW AG acquisterà componentistica automotive in Italia per un valore superiore ai 474 milioni di Euro dello scorso anno, ai quali vanno aggiunti gli acquisti di beni e servizi operati dalla filiale italiana che porterà il totale a una cifra che supererà i 613 milioni di Euro dell’anno precedente. Sostanzialmente vengono acquistati in Italia da aziende leader del settore componenti che servono alla produzione sia dei motori, sia delle motociclette, sia delle automobili dei marchi BMW e MINI.
Il volume degli acquisti degli ultimi tre anni si è costantemente mantenuto a livelli superiori ai 540 milioni di Euro, con un importante risvolto in termini di volume d’affari e di sostegno sia delle industrie del settore sia in termini occupazionali. Se si considerano soltanto gli acquisti di parti, complessivamente negli ultimi otto anni BMW AG ha acquistato oltre l’11% dell’intera produzione italiana di componentistica destinata al mercato automotive mondiale.
Oltre 100 milioni di Euro investiti dal 1998 a oggi da BMW Group Italia
Il perseguimento della strategia premium e il conseguimento di importanti risultati commerciali non sarebbero stati possibili senza una pianificazione degli investimenti e dello sviluppo della rete di vendita.
Dal 1998, anno in cui la sede della filiale è stata trasferita da Palazzolo di Sona a San Donato Milanese, sono stati investiti complessivamente oltre 100 milioni di Euro in nuove infrastrutture. Nel 2005 è stato portato a termine l’ampliamento della superficie coperta del Centro Logistico di Volargne che è passata da 17.000 mq a 29.000 mq, e sono stati completati i lavori per la creazione del centro di formazione e del centro dell’usato, entrambi nell’area di San Donato Milanese.
La rete di vendita ha investito 500 milioni di Euro dal 2003 al 2005
La rete di vendita auto di BMW Group Italia comprende attualmente 106 dealer con mandato BMW per un totale di 199 outlet e 103 dealer MINI con 179 outlet. La rete di vendita di BMW Motorrad Italia può contare invece su 100 dealer e 120 outlet. Il raggiungimento degli importanti obiettivi previsti ha reso necessari profondi investimenti in strutture e risorse umane quantificabili in circa 500 milioni di Euro dal 2003 a oggi. Sostanzialmente il piano prevede che le superfici arrivino a 1.010.000 mq e contestualmente il personale passi dalle attuali 3.500 unità alle 3.750 del 2006. In 5 anni quindi la rete ha raddoppiato le superfici, il personale e la capitalizzazione.
BMW Group Italia: 5 società, 810 dipendenti
Il BMW Group Italia è attualmente composto da 5 società: BMW Italia, BMW Financial Services Italia, Alphabet Italia, BMW Milano e BMW Roma. Complessivamente lavorano per il Gruppo 810 persone (594 uomini e 216 donne) e l’età media si aggira intorno ai 36 anni.
BMW Group Italia e la responsabilità sociale d’impresa
Le aziende, in un momento storico come quello in cui viviamo hanno l’obbligo etico e morale di andare oltre i propri confini commerciali, di svolgere un ruolo attivo e integrato nel tessuto sociale di cui fanno parte. Il BMW Group si è fatto carico di quest’impegno per esempio realizzando in Sudafrica, in prossimità dello stabilimento BMW di Rosslyn, un centro che ospiterà un servizio sanitario, una biblioteca e un nido per bambini. Il progetto di fabbrica-modello di Rosslyn e i programmi a essa collegati per la lotta al virus dell’Hiv/Aids costituiscono un esempio di come lavorare nella direzione della responsabilità sociale d’impresa nei paesi in via di sviluppo.
Essere la Casa automobilistica premium leader, significa essere eccellenti in ogni singolo processo, in ogni attività interna ed esterna. Per questo il BMW Group Italia è da anni impegnato come importante attore sociale nel nostro paese, e la responsabilità etica e sociale delle singole persone che vi lavorano e di tutte le società in rapporto con essa, è alla base di questo impegno.
In Italia il BMW Group si impegna nelle mostre, nei concerti e nei festival più esclusivi. L’essere attori sociali significa, infatti, riconoscere l’importanza che il patrimonio culturale e storico rivestono nel proprio paese, e sostenere le iniziative che possono contribuire a mantenerlo vivo. Oltre alla collaborazione con il Teatro alla Scala, tra le prestigiose iniziative appoggiate spiccano anche quelle promosse dal F.A.I. (Fondo per l'Ambiente Italiano) costantemente impegnato nel recupero e nella valorizzazione delle bellezze artistiche del nostro Paese (oltre 400 mila Euro dal 1998 a oggi).
L'impegno sociale del BMW Group e l’interesse per la ricerca medica si concretizza anche nel sostegno a programmi scientifici come quello portato avanti dal laboratorio di ricerca sulle cellule staminali adulte all'Istituto Scientifico Universitario S. Raffaele di Milano. Una collaborazione che ha visto BMW Group Italia donare in quattro anni 600.000 Euro e che ha visto recentemente la ricerca passare alla fase di sperimentazione.
Quest’anno, inoltre, BMW Group Italia ha stanziato 150.000 Euro per la realizzazione di un villaggio nello Sri Lanka, denominato “Village of hope”, destinato all’ospitalità e supporto di 100 orfani.
Il programma a favore di Progetto SciAbile, che vanta un testimonial d’eccezione quale Alessandro Zanardi, è un altro esempio della responsabilità sociale dell'azienda, che va ben oltre il rapporto con i suoi collaboratori e allarga il suo impegno all'intera società. Circa 100 allievi disabili hanno potuto aderire all’iniziativa, assistiti da 35 maestri di sci. La partecipazione ai corsi è aperta a disabili con deficit motori, sensoriali e psichici.
Nel 2006, inoltre, nascerà la “Fondazione dei Concessionari del BMW Group Italia”, con l’obiettivo di rendere queste attività maggiormente organiche e più semplici da concretizzare, e con la prospettiva di incrementarle. In linea con quella che è l’identità dei brand del BMW Group la Fondazione sosterrà la ricerca medica innovativa e s’impegnerà nel sociale.
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