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Caino (BS): il sindaco occupa la strada per fermare le moto

- Il sindaco della città in provincia di Brescia avverte la Prefettura sul pericoloso tratto di strada: "Se non verranno presi provvedimenti occuperò la Sp 237"
Caino (BS): il sindaco occupa la strada per fermare le moto

Non ce la faceva più il sindaco di Caino, Cesare Sambrici, a veder passare le moto a folle velocità sulle coste di Sant’Eusebio, in provincia di Brescia.

Nonostante le numerose lettere inviate in Prefettura per chiedere provvedimenti, non aveva mai ricevuto risposta decidendo così di affiancare all’ultima missiva inviata una promessa.

“Se la situazione dovesse rimanere tale e quale a ora, sono pronto a scendere in strada e a occupare la Provinciale insieme ai tanti cittadini di Caino che, esasperati al pari di me, ne hanno le tasche piene di tutto questo continuo sfrecciare” si legge sul Giornale di Brescia.

Una forte protesta dovuta ai molti incidenti su quel tratto di strada e che, nonostante i due autovelox installati proprio sulla Sp 237 del Caffaro, evidentemente non sono serviti a rallentare la velocità dei mezzi a due ruote.

  • Foxxes1
    Foxxes1, Carpi (MO)

    E' una situazione costante in tutta l'Italia quella di vedere gente a vita persa sulle moto e, sono costantemente in crescendo gli incidenti dove sono coinvolte le moto, per cui forse una campagna dove si ricorda che porte di ospedali e cimiteri sono sempre aperte forse otterrebbe qualche risultato.
    Flash.
  • andre5515
    andre5515, Robbiate (LC)

    Innanzitutto ovviamente si condanna chi confonde la strada per la pista e chi confonde una guida allegra con quella da pirati da strada.
    A meno che non sia stato rifatto quest'anno il manto stradale in alcuni tratti è semplicemente osceno. Le coste sono un tratto meraviglioso da fare in moto e gia i 2 autovelox fanno da deterrenteper la velocità...le buche e il manto stradale in alcuni punti fanno il resto. Caro sig. sindaco prima di scendere in strada e fermare noi rider io penserei a mettere in sicurezza la strada e limitare la presenza di macchinette utili solo a far cassa e non da fungere da sistema per dissuadere i
    rider più agitati ad avere una guida meno pistaiola. Un saluto
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