Cinque errori da evitare in caso di incidente stradale
1. DIMENTICARSI DI INDIDUARE ELEMENTI DI PROVA
Il Codice Civile all’art 2054 comma I e II testualmente recita “Il conducente di un veicolo… è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli…” Pertanto è fondamentale PROVARE I FATTI, quindi nell’immediatezza del sinistro occorre individuare Testimoni ed effettuare dei rilievi fotografici ( da vicino e da lontano) dei veicoli e delle posizioni assunte dagli stessi. In caso di contestazione chiamare i Vigili Urbani o se d’accordo sulla dinamica redigere un modello CAI / CID oppure scrivere una dichiarazione di responsabilità.
2. ESSERE TROPPO SPECIFICI NELLA DESCRIZIONE DEI DANNI SUBITI AL PROPRIO VEICOLO
Evitare la descrizione analitica dei danni subiti al veicolo, ciò al fine di evitare che quelli occulti sfuggano dall’elenco. Pertanto è consigliabile scrivere ad esempio “danni alla parte posteriore, anteriore, Laterale sinistra, destra ecc...” e mi riservo di farli valutare. Inoltre, se al momento non si avvertono lesioni ma non si è sicuri del proprio stato di salute, è bene evitare di scrivere NO nella casella 3 del CAI (Feriti anche se Lievi), poichè potrebbero sopraggiungere dolori nelle 24 ore successive e tale negazione creerebbe problemi nel risarcimento.
3. FIRMARE IL MODULO CAI CON SUPERFICIALITA’
Evitare di sottoscrivere un modulo CAI con superficialità, oppure se si effettua una denuncia alla propria assicurazione non rappresentare una dinamica troppo articolata, altresì molto semplice e circostanziata strettamente al momento dell’evento (tipo: percorrevo via XXX e venivo tamponato). Ciò perché sarà molto difficile ritrattare le dichiarazioni rilasciate con superficialità o non conformi alla realtà. In caso di dubbi, non esitare a contattare un esperto del settore .
4. NON PRESENTARE LA DENUNCIA DI SINISTRO ENTRO I TERMINI DI LEGGE
Secondo l’art. 1913 cc è obbligatorio presentare la denuncia di sinistro entro 3 giorni dall’evento, seppur a volte si è nell’impossibilità di rispettare il predetto termine è buona regola farlo il prima possibile.
Ovviamente, una denuncia di sinistro seppur apparentemente semplice non lascia spazio ad errori perché si potrebbe compromettere in tutto o in parte il proprio diritto ad ottenere il Gusto risarcimento. Pertanto, un consulto con un professionista prima di procedere è raccomandabile per evitare errori e molto spesso anche gratuito.
5. ACCETTARE LA PROPOSTA DI RISARCIMENTO SENZA CONSULTARSI CON UN ESPERTO
Non sempre purtroppo le proposte di indennizzo delle Compagnie sono pienamente congrue, o meglio, sono congrue secondo quanto richiesto ma se non avete una conoscenza approfondita della materia, alcune voci di danno non richieste non saranno mai risarcite.. Riflettere molto bene o consultarsi, prima di accettare delle somme perchè potrebbero dimostrarsi non esaustive.
Studio Menghetti