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Concluso a Rimini il Motogiro d'Italia, vittoria assoluta a Spinelli (Gilera Sport 175)
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Concluso a Rimini il Motogiro d'Italia, vittoria assoluta a Spinelli (Gilera Sport 175)
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SI È CONCLUSO A RIMINI IL MOTOGIRO D’ITALIA, CHE PER CINQUE GIORNI HA ATTRAVERSATO LE PIÙ BELLE STRADE DELLA ROMAGNA, DELLE MARCHE E DELL’ABRUZZO.
LA VITTORIA ASSOLUTA AD ANGELO SPINELLI SU GILERA SPORT 175.
Gran finale il 20 maggio per la rievocazione storica della più antica competizione motociclistica italiana di gran fondo, arrivata alla sesta edizione. Ducati Motor era ancora una volta il main sponsor della manifestazione organizzata da Dream Engine.
Alla fine di cinque tappe e 1.250 km percorsi tra le più panoramiche e divertenti strade dell’Italia centrale, Angelo Spinelli, in sella alla sua Gilera Sport 175, si è aggiudicato la vittoria assoluta al Motogiro d'Italia 2006, importante e significativa rievocazione di un vero e proprio classico del motociclismo.
La competizione leale e lo spirito d’avventura delle edizioni storiche più belle (1953/1957) sono state ricreate nel corso di una festa del motociclismo durata cinque giorni, che ha attraversato l’Italia centrale.
A questa sesta edizione hanno partecipato motociclisti provenienti oltre che dall'Italia, da 13 nazioni, quali Gran Bretagna (65 pp), Olanda (20), Germania (5 pp), Francia (5 pp), Grecia (2 pp), Spagna (4 pp), Irlanda (1 pp), Belgio (2 pp), Spagna (5 pp), USA (38 pp), Canada (1 pp), Australia (1 pp), Nuova Zelanda (1 pp), per confrontarsi su un percorso bello e variegato, con tappe che andavano dai 220 ai 280 km l’una. Un successo notevole suggellato dalla calorosa ed entusiastica accoglienza del pubblico, che ha salutato il passaggio della carovana di moto, sempre presente sia alla partenza che all’arrivo di ogni singola tappa.
I punti nevralgici sono stati Rimini, Ancona e Ascoli Piceno, capolinea e partenza delle diverse tappe di un percorso caratterizzato da scenari affascinanti e spettacolari, particolarmente apprezzati dai tanti partecipanti stranieri.
Il 16 maggio, la prima tappa, dopo aver lasciato Rimini, ha toccato la Repubblica di San Marino, Urbino, Acqualagna, Cagli, Chiaravalle, Falconara Marittima per concludersi ad Ancona. Il 17 maggio, dopo la partenza da Ancona, l’itinerario si è snodato tra i comuni di Filottrano, Cingoli, San Severino Marche, Camerino, Sarnano, Ripatransone, Offida, Appignano del Tronto, con finale ad Ascoli Piceno. La terza tappa, il 18 maggio, si è mossa da Ascoli alla volta di Cortino, L’Aquila, Isola del Gran Sasso d’Italia, Teramo, con arrivo ancora ad Ascoli Piceno. Il 19 maggio, il percorso ha portato i partecipanti da Ascoli Piceno attraverso Spinetoli, Grottazzolina, Montappone, Mogliano, Corridonia, Recanati, Osimo, Ancona, comprendendo anche una visita alla rinomata Casa Vinicola Umani Ronchi.
La quinta ed ultima tappa del Motogiro 2006 è partita il 20 maggio da Ancona e ha toccato Morro d’Alba, Ostra, Fano, Pesaro, Gabicce Monte, Gabicce Mare, Montefiore Conca e Coriano dove è iniziata la parata finale alla volta di Rimini.
Durante la serata del 20, l’evento si è concluso con la cena e premiazione finale, realizzata grazie al supporto del Comune di Rimini, durante la quale sono stati premiati i migliori classificati delle diverse tappe e dell’intera gara. Angelo Spinelli, vincitore assoluto, si è aggiudicato una Ducati Sport1000 della famiglia SportClassic. Ospite d’onore è stato il comico di Zelig Paolo Cevoli, che ha scambiato le sue taglienti e ironiche battute soprattutto con i partecipanti stranieri.
Gli iscritti erano divisi in tre classi: “Rievocazione Storica”, la categoria riservata alle moto prodotte fino al 1957, “Memorial Taglioni”, dedicata ai motocicli prodotti tra 1968 e 1978 e “Classe Turistica”, categoria non competitiva dedicata alle moto recenti.
Alle spalle del già ricordato Spinelli, vincitore assoluto della Rievocazione Storica dopo una serie di entusiasmanti avvicendamenti al vertice della classifica, si è classificato Tullio Masserini su Gilera Sport 175, seguito da Giorgio Cereda, terzo assoluto con la sua Ducati Sport 175.
La classe “Memorial Taglioni” è stata vinta dall’olandese Math Koevoet su una BMW R 90 S, che ha preceduto Tiziano Bernardoni (su Morini 350 Sport) ed Enrico Piatto (su Aermacchi Ala Verde 250).
Tredici in totale le prove speciali che hanno animato il confronto, prove di regolarità e gimkana a tempo imposto, che per teatro hanno avuto le più belle piazze delle località toccate da questa sesta edizione.
Campioni del passato si sono confrontati con i partecipanti su un percorso che ha messo a dura prova uomini e moto: Ducati, Morini, MV Agusta, Moto Guzzi, Benelli, Bianchi, Gilera, Rumi, Motobi, e piloti del calibro di Maoggi, vincitore del Motogiro del 1956, che quest’anno festeggiava il cinquantesimo anniversario dalla sua storica vittoria, Venturi, che trionfò nell’ultima edizione del 1957 e Mendogni, primo assoluto nel 1955 hanno contribuito a successo e al prestigio di questa edizione 2006.
L’evento si è avvalso per il sesto anno consecutivo del supporto di Ducati Motor in qualità di main sponsor e di: Marzocchi, Motociclismo d'Epoca, Iveco, Shell, Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini, Comune di Ancona, Umani Ronchi, Tucano Urbano. Per l’organizzazione della manifestazione, che si svolge sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana, Dream Engine ha avuto la collaborazione tecnica del Motoclub Terni “L. Liberati”. I partecipanti alla Classe Turistica sono stati accompagnati dal team Curve&Tornanti, composto da Istruttori Federali FMI di guida sicura.
Il buono svolgimento della manifestazione è stato garantito dagli agenti della Polizia Stradale, che hanno seguito tutte le tappe, aprendo la parata finale del 20 maggio con una splendida Lamborghini Gallardo “vestita” con i colori della Polizia.
CLASSIFICHE ASSOLUTE MOTOGIRO D’ITALIA 2006 (PODIO)
Classe “Rievocazione Storica”
1 – Angelo Spinelli (Gilera Sport 175). Totale penalità: 2.62
2 – Tullio Masserini (Gilera Sport 175). Totale penalità: 2.89
3 – Giorgio Cereda (Ducati Sport 175). Totale penalità: 3.74
Classe “Memorial Taglioni”
1 – Math Koevoet (BMW R 90 S). Totale penalità: 2.27
2 – Tiziano Bernardoni (Morini 350 Sport). Totale penalità: 4.55
3 – Enrico Piatto (Aermacchi Ala Verde 250). Totale penalità: 4.74
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