SICUREZZA

Cosa ne pensate del nuovo Codice della Strada? Tra polemiche e approvazioni ecco le reazioni social

- Ieri il nuovo Codice della Strada è diventato legge. In attesa dell'entrata in vigore delle nuove norme ecco cosa ne pensano i cittadini, le reazioni sui social network
Cosa ne pensate del nuovo Codice della Strada? Tra polemiche e approvazioni ecco le reazioni social

Il nuovo Codice della Strada è diventato legge. Dopo mesi di attesa e di ritardi ieri è arrivata la notizia ufficiale, ma cosa cambia? Le novità sono molto e ne parliamo in modo dettagliato in questo articolo, da evidenziare sicuramente per noi appassionati di moto la possibilità di guidare i 125 su strade extraurbane principali e autostrade, se maggiorenni, l'entrata nella categoria di "utenti vulnerabili" della strada e l'impegno all'installazione dei guardrail salva motociclisti. Per quanto riguarda la mobilità leggera casco, assicurazione e targa per i monopattini elettrici, inasprimento delle sanzioni per chi guida utilizzando lo smartphone e maggiore rigidità per chi guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza.

Le modifiche al Codice della Strada erano già stata prennunciate svariate volte tuttavia mancava ancora l'ufficialità, ora ci siamo. Sul nostro sito e sui nostri social abbiamo pubblicato la notizia e sono stati tantissimi i commenti: ecco cosa ne pensate del nuovo Codice della Strada.

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Il Nuovo Codice della Strada è legge. Ecco che cosa cambia, dai 125 in autostrada ai guardrail salvamotociclisti

Tra polemiche e approvazioni ecco il vostro giudizio

Il nuovo Codice della Strada porterà con sé tanti cambiamenti che hanno "spaventato" gran parte del pubblico. Una delle norme più contestate, sui social, è stata quella relativa all'inasprimento delle sanzioni per chi viene beccato positivo a un test antidroga o in stato di ebbrezza. 

La riforma del codice della strada ha rimosso il concetto di “stato di alterazione psico-fisica” dalle norme e dalle sanzioni relative alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Di fatto, dovrebbe bastare un test positivo per la sospensione della patente. Per quanto riguarda lo stato di ebbrezza, invece, la stragrande maggioranza si è pronunciata a favore nel nuovo sistema alcolock per i recidivi e al relativo inasprimento delle sanzioni.

Ok le nuove regola, ma chi controlla?

Un altro argomento di discussione nei commenti sui nostri social network e sul nostro sito (seguiteci su Tiktok, Facebook e Instagram se ancora non lo state facendo) è quello relativo ai controlli. Nel nuovo Codice della Strada verranno tutelati maggiormente anche i ciclisti imponendo la distanza minima di 1,5 metri per sorpassare. Un nostro lettore e follower evidenzia: "La regola del metro e mezzo per superare i ciclisti è intrinsecamente indicativa. Ci si lamenta per la mancanza dei controlli in generale e per norme precise come eccesso di velocità, come potrà mai essere possibile far rispettare una regola del genere?" e ancora "Bah, per me potete mettere anche 100K euro di multa a chi manda allegramente i whatsapp mentre guida, tanto se non c'è nessuno che lo vede, lo ferma e lo multa cosa si risolve". 

Discussuoni accese anche sull'argomento dei 125 in autostrada. Quando il nuovo CdS diventerà operativo anche le moto e scooter 125cc potranno circolare su strade extraurbane principali e autostrade. Questa nuova legge potrebbe mettere in crisi il mercato degli scooter 150cc ma, mercato a parte, in tanti si domandano se effettivamente questa può essere una scelta saggia o meno. Se tutti rispettassero i limiti di velocità imposti e occupassero in modo corretto le corsie potrebbe essere una vera svolta per la mobilità. Ma sarà il tempo a darci una risposta.

E voi cosa ne pensate del nuovo Codice della Strada? Vi leggiamo nei commenti.

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  • billiballo
    billiballo, Monza (MB)

    Se lo scopo è favorire una società di sudditi e di reclusi e contemporaneamente fare perdere posti di lavoro il nuovo Cds sembra perfetto. Tendenzialmente in una civiltà evoluta diritti e doveri dovrebbero viaggiare in un rapporto equo; aumentare a dismisura divieti e sanzioni creando timore e frustrazioni senza in cambio offrire servizi proporzionati a quanto richiesto creerà diffuso malcontento e episodi di ribellione, o almeno è quello che mi auguro. Perché paesi con norme più severe delle nostre ce ne sono, ma tendenzialmente dove è richiesta tanta osservanza non ti ritrovi asfalti groviera perenni, traffico a passo d'uomo metà delle ore della giornata, e contemporaneamente il rischio perenne di finire accartocciato.
  • nnavaho
    nnavaho, Barzago (LC)

    Il 125 in autostrada e superstrada comporta il fatto che chi ha solo la patente B potrà andarci con il suo scooter o moto 125 senza fare un altra patente, dubito che qualcuno utilizzi un 125 in autostrada, la svolta sarà sulle superstrade e sulle tangenziali, pensando intorno a Milano ci sarà uno smaltimento più efficace del traffico. Per il resto io avrei messo l obbligo di utilizzo delle ciclabili per i ciclisti ove presenti e il divieto dei pedali ad aggancio su strada se non durante le competizioni.
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