Anteprima

Debuttano le nuove Vespa LX 3V e Vespa S 3V. Prezzi a partire da 3.620 Euro

- Siamo a Roma, per provare le nuove Vespa LX 3V e Vespa S 3V. Nuovo motore con distribuzione a 3 valvole e prezzi da 3.620 a 4.050 Euro
Debuttano le nuove Vespa LX 3V e Vespa S 3V. Prezzi a partire da 3.620 Euro

 
Roma e la Vespa. Un connubio intramontabile e romantico. Così come intramontabile è per Vespa il ruolo di ambasciatrice del made in Italy nel mondo. Quale miglior location se non la Città Eterna, quindi, per la presentazione alla stampa internazionale della nuova gamma Vespa 3V?

Sviluppati e prodotti a Pontedera, i motori 125 e 150cc 4 tempi 3 valvole sono tecnologicamente avanzati e stabiliscono nuovi standard: 55 km/litro di percorrenza, -30% per i consumi di carburante e per le emissioni di CO2


Il Centro Ricerca e Sviluppo Piaggio dichiara di aver puntato tutto sulla realizzazione del nuovo motore, dotato dell'inedita distribuzione a 3 valvole.
55 km/l a 50 km/h e – 30% di consumi, rispetto ai propulsori della precedente generazione, con intervalli di manutenzione prolungati a 10.000 km, questi i numeri di forza delle nuove Vespa 3V.

Vespa LX 3V e Vespa S 3V sono già disponibili presso i concessionari, in cinque varianti cromatiche.

I prezzi franco concessionario


Vespa LX 125 3V: 3.620 euro
Vespa LX 150 3V: 3.820 euro

Vespa LX “Touring” 125 3V: 3.790 euro
Vespa LX “Touring” 150 3V: 3.990 euro

Vespa S 125 3V: 3.770 euro
Vespa S 150 3V: 3.970 euro

Vespa S “Sport” 125 3V: 3.850 euro
Vespa S “Sport” 150 3V: 4.050 euro

A breve la prova completa su Moto.it!

Cristina Bacchetti

 

  • Caos03
    Caos03, Sedriano (MI)

    XStefanin

    Oltre a costare molto di più sono molto più preparati e professionali.
    Io lavoro per una multinazionale tedesca nel cui gruppo ci sono i giapponesi,ti dico solo che quando i giapponesi entrano nei reparti e vedono le condizioni dei reparti e il personale si fanno il segno della croce ed è un continuo squotere la testa.Noi siamo passati da poco sotto la proprietà tedesca,ma le differenze rispetto a prima che c'erano gli italiani è abissale,e ancora non abbiamo ragiunto gli obiettivi che lorono richiedono.Ho lavorato anche in fiat e ti posso garantire che hanno solo da imparare,su tutti i punti di vista.Sul punto di vista umano,ho visto e riscontrato una mal'educazione in fiat mai vista,per la meritocrazia è totalmente inesistente,80% del personale e imparentato tra loro o sono amici o figli di gente che a loro volta ha lavorato nello stabilimento,l'incompetenza è alle stelle per ogni persona valida ci 30 deficienti che hanno il quoziente intellettivo di un criceto con la meningite.Non parliamo dell'assenteismo e delle reali ore di lavoro che un dipendente effettua,c'è la maggiorparte del personale che non lavora a catena,pur essendo presenti nello stabilimento lavorano effettivamente 3/4 ore se gli va male.Non tralasciando la qualità del lavoro effettuato che ricade sulla qualità del prodotto finito,che sempre problemi e imperfezione che portano il cliente a rivolgersi dove la competenza è maggiore.Se prendete la fiat 600 anno 2007 ha un livello qualitativo e di produzione,obsoleto è indietro di almeno 10 anni rispetto ad una vettura della stessa categoria,e allo stesso prezzo.In Germania la gente non sta a casa perchè gioca la squadra del cuore,chiedono il permesso e se non gli viene dato per ovvi motivi,non si può dare a tutti, vanno a lavorare.In Italia non si va a lavorare se gioca il Milan,se c'è la moto GP,se c'è la F1,se devo andare a divertirmi,il lavoro è l'ultimo pensiero
  • stefanin
    stefanin, Genova (GE)

    costi inspiegabili...

    Mi spiegate perchè un operaio tedesco o giapponese costa molto di più di un operaio italiano....ma i prodotti italiani sono sempre più cari dei tedeschi e giapponesi, offrendo tra l'altro di meno (vedi disco posteriore)?
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