EICMA 2014: Ducati Panigale 1299S
Come da tradizione, Ducati affianca alla versione base la più raffinata Panigale S, che pur non presentando differenze in termini di motore (del resto più che performante nella versione base, con i suoi 205 cavalli e i 144,6 Newton/metro di coppia – vi rimandiamo alla presentazione della Panigale 1299 standard per una disamina della base tecnica) offre una ciclistica più raffinata e performante soprattutto nell’uso in circuito.
La differenza principale si trova infatti nel pacchetto sospensioni Ducati Electronic Suspension (DEC) con Öhlins Smart EC, sistema di controllo event-based delle sospensioni che di fatto replica di fatto in chiave supersportiva la funzione svolta dal sistema Skyhook adottato dalla maxienduro sportiva Multistrada. Il sistema sostanzialmente elabora i segnali ricevuti dalla piattaforma inerziale IMU, li integra con i dati trasmessi da altri sensori e centraline della moto (marcia inserita, apertura acceleratore, velocità e accelerazione o decelerazione delle ruote) e grazie a motorini passo-passo altera il setup idraulico delle sospensioni in tempo reale per adattarle alla situazione di guida, migliorando volta per volta stabilità, frenata, ingresso in curva, maneggevolezza ma anche comfort di marcia.
Il sistema (sviluppato evidentemente in stretta collaborazione con Öhlins) agisce su un comparto sospensioni allo stato dell’arte: una forcella NIX-30 con riporto al TIN sugli steli, ammortizzatore TTX e l’ammortizzatore di sterzo a controllo elettronico.
La 1299S è inoltre dotata di cerchi forgiati in lega leggera (invariate le misure) che riducendo le masse non sospese (e soggette ad inerzia) apportano miglioramenti in accelerazione, frenata, ingresso curva e percorrenza. Insieme al parafango anteriore in fibra di carbonio e allo splendido doppio proiettore frontale Full LED, inoltre, i cerchi contribuiscono a mantenere invariato il peso (166,4 il valore dichiarato a secco) nonostante il maggior peso delle sospensioni a controllo elettronico.
sempre critiche
1198 aveva poco allungo
1199 vuota ai bassi
1299 non serve a nulla e costa di più delle jap
io credo che ducati apra sempre nuove opportunità x tutti e gli altri cercano di inseguire dove possono altrimenti evitano il confronto e stanno su altri segmenti
x cronaca la nuova cbr 1000 rr esposta in fiera colorazione marquez costa 18990 euro e viene commercializzata in italia senza abs considerando le tecnologie montate su questa moto la differenza di prezzo è più che giustificata
poi ognuno e libero di comprare quello che più gli piace e quello che può permettersi il mercato offre di tutto di e di più
un saluto a tutti
Estetica