Eicma debutta alla grande in Cina
La prima edizione di Eicma in Cina ha registrato un successo tanto più convincente ove si consideri che – alle incognite di tutti gli start up - si aggiungeva la consapevolezza che, per rispettare l’impegno a varare la manifestazione nel 2010, l’organizzazione ha proceduto a tappe forzate.
Fugati i timori della vigilia e tirato un grosso sospiro di sollievo, è lecito compiacersi di quello che può considerarsi un piccolo miracolo: un Salone della Moto realizzato praticamente in 3 mesi, grazie ad una collaborazione strettissima tra i 3 partner che hanno dato vita alla Joint Venture CIME (China Italy Motorcycle Exhibition): le cinesi CCCM e Genertec, e l’italiana EICMA spa.
“Eicma China- The Motorcycle Show” ha avuto luogo dall’11 al 13 giugno al National Agricultural Exhibition Center di Pechino, e fin dalla cerimonia inaugurale si è delineato il successo dell’iniziativa : poderosa la partecipazione di personalità politiche cinesi – capeggiate dal Vice Ministro per il Commercio, Mr. Jiang Yaoping – qualificata la partecipazione italiana (presenti fra gli altri il Direttore di ICE Pechino, Antonino La Spina, e il Presidente di Confindustria Ancma, Corrado Capelli), la marcia di Radetzky eseguita da una banda cinese in alta uniforme, tanti visitatori fin dal prim0 giorno, e gli spettacoli di Trial e di Free Styling importati direttamente da “ Motolive”, che hanno stupito e deliziato gli appassionati cinesi.
Su una superficie complessiva di 20.000 metri quadrati, si potevano ammirare la produzione dei più importanti costruttori cinesi, marchi illustri come Yamaha , Suzuki e Peugeot, e una ammiratissima selezione di eccellenze italiane raggruppate in una “collettiva” realizzata grazie al supporto dell’ICE: Ducati, MV Agusta, Malaguti, Magneti Marelli, Catene Regina, GI.VI, Ducati Energia, Caberg, Nolan, Luma, Oxygen, Motoinfinito, PPG.
L’eccellente debutto dell’iniziativa, il clima di generale soddisfazione e soprattutto il forte interesse a sostenere la manifestazione manifestato sia dal Governo Cinese che dal Governo Italiano autorizzano ad essere ragionevolmente ottimisti sul futuro dell’Evento.
Eicma China rappresenta un ottimo esempio di proficua collaborazione fra pubblico e privato, fra organizzatori italiani e cinesi, e, come è utile ribadire, fra le massime Istituzioni dei 2 Paesi.
w kaprone
Autoscontri
Il gioco funziona perchè comunque la velocità massima di tutte queste operazioni è 50-60 Kmh, per cui alla fine ci si mette sempre d'accordo, e sono anche bravi e tranquilli, in Italia finirebbe a cazzotti al primo sgarro. E provate ad andare a più di 60 sulle superstrade, vi fanno una bella foto e paghi.
Sfido chiunque ad andare in giro con una moto rischiereste la vita continuamente!!!! Sapete quante ne ho viste in una settimana in grossi poli cinesi? Zero!!!!!!! E allora io non capisco sta fiera.. ma per chi è?? Non di certo per il pubblico che al massimo usa gli scooter old generation, in città, e basta.
A meno che uno si compra una moto e decide di andare a 50 all'ora... rischiando che lo facciano a sandwich alla prima curva...