EICMA nell’era digitale serve ancora?
Il Salone Internazionale della moto di Milano EICMA, apre domani a stampa e operatori con una nutrita serie di lanci di novità 2015 moto e scooter. Da giovedì 6 aprirà ufficialmente al pubblico e anche quest'anno sono attesi qualcosa come mezzo milione di visitatori.
Si tratta dell'edizione del centenario, la 72esima della serie, poiché la “Prima esposizione Internazionale di Motociclismo a Milano” si tenne nella primavera del 1914 al Kursaal Diana. Dai 24 espositori iniziali, di cui una ventina di marche straniere, si è passati agli oltre mille attuali. Un'occasione imperdibile per gli appassionati per vedere e toccare con mano diverse migliaia di prodotti fra veicoli completi, accessori, abbigliamento e componenti.
Alla vigilia di EICMA, dal 29 al 31 ottobre, Moto.it ha svolto un sondaggio CAWI che ha coinvolto un panel di suoi lettori, tutti utenti moto e scooter, proprio sulle motivazioni che spingono a visitare il Salone milanese. La fonte dei dati è la società CRM (Centro Ricerche Multimediali). Le risposte complete prese in esame sono state 8.806.
Chi ci andrà e da dove
In primo luogo risalta la forte adesione alla manifestazione milanese. Il 47% ha risposto che ci andrà senz'altro e il 27% che è ancora indeciso sul da farsi. Fra chi ci andrà, il 18% lo farà per la prima volta.
Tra la popolazione italiana (il sondaggio non include la popolazione straniera), l'affluenza di milanesi è pari al 15% di quella totale. A questa va aggiunta quella dei lombardi, pari al 26%. Per una somma regionale che vale il 41%. Seguono i piemontesi con il 13%, il 10% arriva dall'Emilia Romagna, l'8,7% dal Veneto e il 6,2% dalla Toscana.
Ampliando alle più importanti regioni del centro nord (Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Liguria) si raggiunge pertanto l'85% dell'affluenza complessiva. Ciò non toglie che vi sia partecipazione anche dalle provincie più remote dello stivale. Da Matera a Sassari, da Reggio Calabria a Enna.
Le ragioni che impediscono di andare a EICMA sono in primo luogo la distanza geografica, mentre il costo del biglietto, 18 euro, non è ai primi posti.
EICMA: un appuntamento fisso
Il 50% di coloro che ha risposto che andrà a EICMA, afferma di visitarla tutti gli anni. Rappresentano lo zoccolo duro, sono gli irriducibili, quelli per i quali la moto è una passione irrinunciabile. Il 32% di coloro che visiteranno il Salone dice che c'è già stato qualche altra volta in maniera incostante, mentre per il restante 18% sarà la prima volta; è un numero incoraggiante poiché si tratta di persone che hanno voglia di avvicinarsi e toccare con mano il mondo delle due ruote.
Perché si va a EICMA
Passando a un aspetto interessante del sondaggio, si scoprono quali sono le motivazioni più forti che spingono a visitare il salone milanese. Va premesso che le motivazioni potevano essere più d'una e a questa veniva dato un voto d'importanza.
L'88% di chi visita l'EICMA lo fa perché vuole vedere le novità di prodotto. E ben il 42% dei visitatori è motivato dal desiderio di cambiare moto nei prossimi sei mesi.
Il 61% va al Salone perché vuole anche salire sulle moto, prenderne le misure, toccarne i materiali, intuirne la comodità e capirne l'ergonomia.
Il 64% indica anche gli accessori come motivazione della visita, sempre con l'obiettivo del potenziale acquisto entro sei mesi. Il 33% aggiunge che un motivo importante è la possibilità di provare l'abbigliamento. Anche se l'esigenza di acquistare abbigliamento da moto o da scooter nei prossimi sei mesi è inferiore rispetto alle moto e agli accessori.
Il 30% afferma che una motivazione importante per la visita di EICMA è vedere le ragazze negli stand. Per il 25% sono gli spettacoli esterni, mentre il 20% è motivato ad incontrare i campioni.
Ben informati e poche sorprese
Solamente l'8% afferma di visitare EICMA senza sapere quali novità vi troverà. E questo dato la dice lunga su come sia cambiato il modo di fruire il Salone negli ultimi anni. Per il 92% dei visitatori la prima fonte di informazione è Internet, l'11% si affida anche alla stampa specializzata. Per il 6% le fonti di informazioni sono composte anche dai social media: Internet, stampa specializzata e facebook.
Sì ma non da soli
Il Salone di Milano è un'occasione da vivere con gli amici o con la famiglia: un momento di aggregazione. Basti osservare che soltanto il 13% andrà in Fiera da solo. Mentre va rilevato che un visitatore su quattro condividerà la propria esperienza attraverso i canali social.
Conclusioni
Sebbene l’utenza sia ben informata sulle novità e i prodotti che vi troverà, in particolare grazie a Internet, pare che nessuno strumento digitale toglierà mai il piacere di vedere, toccare, salire su una moto e parlare con gli esperti della propria passione.
jrampa
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