Eicma

Entusiasmanti performance dei piloti che hanno animato l’evento clou della giornata conclusiva

- Entusiasmanti performance dei piloti che hanno animato l’evento clou della giornata conclusiva nell’area Moto Live di EICMA 2008


La squadra HM-Honda (Jolly Racing e Assomoto) si aggiudica il prestigioso successo nella disciplina che ha divertito ed esaltato i piloti ed il grande pubblico che ha assiepato le tribune!

È stato il triathlon ha chiudere la kermesse che per quattro giorni ha infiammato le migliaia di spettatori accorsi ad acclamare i protagonisti dell'off road che si sono dati battaglia in tutte le discipline, all'interno dell'area Moto Live.

Il triathlon, tre discipline distinte un'unica emozione: asfalto nel cross, table top nell'enduro e doppi salti nel motard, questo il mega mix che rende unico e spettacolare questo "gioco".
Entusiasmo alle stelle fin dalle qualifiche che, disputate suddivise per tipologia di moto hanno infiammato il pubblico che attendeva con impazienza di saggiare le emozioni del triathlon.

La sessione dell'enduro ha aperto le ostilità ed è stata la squadra Yamaha ad imporsi per mano di Ryan Beat. Subito a seguire è toccato alla supermoto sfidarsi in pista con Fabio Mossini (Honda) che ha primeggiato a dimostrazione che la targa numero uno conquistata lo scorso anno con la vittoria della sua squadra, non è stato un caso. Il supercross ha concluso le fasi qualificanti con Antoine Meo (husqvarna) che ha approfittato dell'errore di Matteo Bonini andando a concludere la sessione da vincitore.

Main event all'insegna dell'incertezza con le molte variabili ed insidie del tracciato ad aspettare il transito dei piloti. Cambio volante tra le tipologie di moto, che ad ogni sei giri hanno dato vita ad un vero e proprio pit stop dove i concorrenti sono stati costretti a rientrare in un'apposita area predisposta per consentire il trasferimento del trasponder da una moto all'altra.
Primi a scendere in pista, con un inusuale start da dietro la griglia di partenza, sono stati i piloti dell'enduro con lo statunitense Ryan Beat (team Yamaha) a prendere la testa del gruppo.
Al primo cambio è stato proprio Beat a rientrare per primo seguito da Mikka Ahola (Honda) e Bartosz Oblucki (Husqvarna - CH Racing). Per la squadra Yamaha è stato Cristian Ravaglia a prendere il via in sella alla supermoto ma alle sue spalle si è fatto immediatamente minaccioso Fabio Mossini, autore di strepitosi salti con la moto a ruote lisce.
Ravaglia, messo sotto pressione da Mossini, è incappato in una serie di errori che lo hanno costretto a cedere la testa della corsa al suo avversario, autore comunque di una scivolata sul tratto asfaltato. Alle sue spalle intanto, Ivan Lazzarini (Team Aprilia) ha recuperato terreno portandosi al cambio in seconda posizione.
Ultimo passaggio di testimone che ha visto la squadra Honda rientrare in pit lane con un ottimo vantaggio sugli inseguitori.
Alle spalle di Khounsith Vongsana (Honda) sono entrati in pista Mike Valade (Aprilia) che ha approfittato della debacle di Ravaglia e Matteo Bonini (Team Yamaha). Ultima sessione, con gli specialisti del supercross impegnati a darsi battaglia per la vittoria. Il francesino Vongsana (19 anni), neo acquisto del Team Honda SRS - ST Racing non ha sbagliato nulla e si è portato verso la bandiera a scacchi prendendosi il lusso di deliziare il numeroso pubblico presente con numeri di alta scuola supercross. Al secondo posto la squadra Yamaha che ha capitalizzato al massimo il buon recupero di Bonini seguita dalla Husqvarna che ha approfittato anche dell'inconveniente che ha escluso anzitempo dalla gara Valade (Aprilia).

A fare da contorno al triathlon, si sono dati battaglia i protagonisti del trofeo mono marca Husqvarna supermotard, giunto alla sua sesta ed ultima prova. La vittoria è andata a Jonathan Patanchon che ha preceduto Mauro Dicaro e lo svizzero Andreas Gautschi.

Si chiude cosi, l'edizione di EICMA 2008 che ha visto l'area Moto Live protagonista di sfide all'ultima "staccata" tra tutti i migliori specialisti delle discipline off road che si sono scontrati sui vari tracciati allestiti, giorno dopo giorno, dagli organizzatori.

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