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Gli Hell's Angels a caccia di vendetta. Il Nevada in allerta massima

- Il capo carismatico della banda di motociclisti è stato ucciso durante una sparatoria contro un clan rivale. Ora le autorità statunitensi si preparano alla vendetta degli Angeli
Gli Hell's Angels a caccia di vendetta. Il Nevada in allerta massima

 “Ci saranno altri morti”. Questo è il timore e la certezza delle autorità del Nevada. Dopo la morte di Jethro, il capo carismatico degli Hell’s Angels, si attende la vendetta della banda di motociclisti. Jethro, al secolo Jeffrey Pettigrew, è stato ucciso durante uno scontro a fuoco con una banda rivale, i Vagos, nei pressi di un casinò in Nevada.
Tutto lo Stato è ora in massima allerta e il sindaco della città di Sparks ha addirittura dichiarato lo stato d’emergenza e cancellato lo Street Vibration, festival che richiama ogni anno 30mila motociclisti. Il rischio che diventasse l’occasione per una rappresaglia era troppo alto.


Gli Hell’s Angels non sono nuovi ad episodi di criminalità connessi a violenza e traffico di armi e droga. L’associazione motociclistica, nata negli anni Sessanta e composta allora principalmente dai reduci della guerra di Corea, con il passare del tempo è diventata un affermato gruppo che gode di molto peso all’interno della malavita californiana.
Il club motociclistico si è diffuso anche oltre oceano e vari Chapter sono stati fondati in molti Stati europei, tra i quali anche l’Italia.

  • jovan
    jovan, Catania (CT)

    ... fortunatamente in Italia il triste fenomeno delle bande di motociclisti violenti è molto marginale. Questa considerazione potrebbe bastare a chiudere l'argomento. Mi và però di aggiungere che non c'è nessuna differenza tra gli Ultras violenti nel calcio ed i "bikers" violenti tra i motociclisti. Il mito americano del biker puro e duro è un prodotto commerciale esattamente come la squadra di calcio. I più disadattati e meno dotati sia culturalmente che intellettivamente cercano riscatto affermandosi con la violenza nel calcio come nel motociclismo. Chi invece possiede gli strumenti per dare la giusta dimensione alle cose -ossia fortunatamente la stragrande maggioranza delle persone- può godersi indifferentemente la partita di calcio oppure l'asfalto che corre sotto i piedi senza incidere sulla libertà altrui.
  • rockn'roll
    rockn'roll, Carrara (MS)

    CLAUDE 77

    LIBERTA' DI PENSIERO..... SAI COME' OGNUNO DICE LA SUA.... A ME GLI MC FANNO SEMPLICEMENTE RIDERE FORSE PERCHE SONO GIOVANE E LI VEDO MOLTO ANNI 80'-90' , GENTE CHE EMULA... NON MI METTEREI UNO SMANICATO DI PELLE NEANCHE PER TOGLIERE IL BOTTINO.... MA SE A QUALCUNO PIACE CHE LO FACCIA PURE , OGNUNO E LIBERO DI FARE COME VUOLE, IO HO COMMENTATO L'ARTICOLO NON I COMMENTI DI ALTRI PERCHE APPUNTO OGNUNO VEDE LE COSE A MODO SUO , SE NON CONDIVIDIAMO LO STESSO PENSIERO NON VUOL DIRE,CHE IO O TU SIAMO GENTE CHE DA ARIA ALLA BOCCA , NON MI SENTO DI AMMIRARE , RISPETTARE O RICORDARE DELINQUENTI, UN PO COME LA BANDA DELLA MAGLIANA TANTO PER INTENDERCI GENTE CHE HA IL SUO FASCINO , CHE HA FATTO LA STORIA , MA IN MODO NEGATIVO... POI TI RIPETO NON DEVO GIUSTIFICARMI CON TE NE CN ALTRI.. CIAO BAD BOY BUONA STRADA
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