Hero MotoCorp entra in Erik Buell Racing
E' di stamane la notizia da parte del Wall Street Journal in edizione indiana che vuole Hero MotoCorp acquirente di un pacchetto di minoranza pari al 49,2% di EBR (Erik Buell Racing) per 25 milioni di dollari, facendo seguito alla collaborazione come supporter e sponsor tecnico del team schierato nell'AMA Superbike.
Il colosso indiano, ex partner Honda (la joint venture è stata interrotta nel 2011) è il maggior produttore di due ruote a motore sul mercato domestico (5,91 milioni le unità vendute l'anno scorso) ed è decisamente interessata ad aumentare la propria presenza sui mercati mondiali avendo recentemente avviato un progetto di penetrazione nel mercato africano e la fondazione di stabilimenti produttivi in Colombia, Kenya e Nigeria.
EBR verrà usata come partner d'appoggio sul mercato statunitense per avviare lo sviluppo e la produzione di veicoli Hero sul suolo americano, ma anche per aumentare in maniera sostanziale la produzione di EBR - la Casa di Troy, Wisconsin, ha venduto 65 esemplari nel 2012 e punta, con l'appoggio di Hero, al target di 20.000 unità entro il 2017. Non è escluso che la struttura vendite di Hero in oriente e sul territorio europeo, dove il marchio indiano si sta rapidamente espandendo, venga utilizzata per la commercializzazione nel vecchio continente della supersportiva 1190R.
EBR
#Blackbird01
Quanta arroganza e supponenza!
Questa azienda, come TVS e Bajai in India e molte altre in Cina ed Indonesia e Taiwan hanno iniziato umilmente a produrre piccole e semplici moto su licenza acquisendo mercato e competenze ed oggi sono in grado di comperare Aziende, tecnologia e quant'altro a loro serve per crescere, dimostrando visione e grande imprenditorialità, cosa di cui in molte nostre aziende non si sa nemmeno cosa sia.
Smettiamola di disprezzare gli altri pensando di essere i migliori: non lo siamo e la nostra economia ce lo ricorda tutti i giorni.
Siamo superbi ed arroganti e non ci accorgiamo che gli altri popoli umili ci hanno lasciato al palo!
Per cui ben venga la Hero se riuscirà a fare sinergia con EBR facendo rinascere l'eccellenza tecnologica di Erik Buell.
Personalmente mi auguro che un'altra Hero si occupi delle vicende pietose di Aprilia, Guzzi e Piaggio (per citarne solo alcune), aziende storiche che da troppi anni sono "vacche da mungere" finanziariamente ma senza una guida visionaria che le proietti nella dimensione che meriterebbero