Honda si riprende la 8 Ore di Suzuka. Podio sfumato per la Yamaha di Canepa
La 43esima edizione della 8 Ore di Suzuka, in assoluto la più importante gara motociclistica giapponese che si tiene dal 1978, ha visto la vittoria della Honda CBR1000RR guidata da Takumi Takahashi, Tetsuta Nagashima e dallo spagnolo e ufficiale Superbike Iker Lecuona.
Con 214 giri percorsi, la moto del Team HRC ha regolato la Kawasaki ZX-10RR ufficiale del Team KRT (Jonathan Rea, Alex Lowes e Leon Haslam) arrivata la traguardo staccata di un giro e la Suzuki GSX-R1000RR SERT Yoshimura di Gregg Black e Kazuki Watanabe attardata di due giri.
La classifica Superstock ha visto invece la vittoria del team giapponese Kawasaki Plaza Racing di Ryosuke Iwato, Yuta Okaya e Naoki Kiyosue.
La gara, annullata nelle edizioni 2020 e 2021 e che ha visto al via 45 squadre, è stata dominata dalla moto numero 33 del Team HRC. Sua anche la pole di 2'04”934 ottenuta da Tetsuta Nagashima.
La squadra Honda si era classificata al secondo posto nel 2018 e terza nel 2019, l'ultima vittoria Honda risaliva al 2014 e con con quella appena ottenuta il bottino alla 8 Ore di Suzuka della Casa alata è salito a quota 28.
Il via della Honda è stato però complicato, con Takumi Takahashi che ha recuperato la testa della gara già al decimo passaggio. Da lì in poi il passo di gara dei tre piloti HRC è stato costante e privo di sbavature e nemmeno l'entrata in pista della safety car alla settima ora (in seguito all'incidente che ha coinvolto la YART e la Akeno Speed Yamaha Superstock) ha negato la vittoria alla squadra Honda.
Che è stata la prima per il debuttante a Suzuha Iker Lecuona, oltre che per Nagashima, ma la numero quattro per l'esperto Takahashi.
La Kawasaki ufficiale è stata penalizzata dalla caduta di Rea alla quarta ora, ma essere riusciti a contenere il distacco dai vincitori in un giro ha dimostrato la competitività di moto e piloti.
Con il terzo posto conquistato da Black e Watanabe, la Suzuki GSX-R 1000RR del Team Suzuki SERT Yoshimura si trova così al primo posto del mondiale di durata EWC con 23 punti di vantaggio sulla Honda del team francese FCC TSR che ha chiuso al decimo posto (staccata di dieci giri).
Mike Di Meglio e Josh Hook hanno corso non senza preoccupazioni dopo il brutto incidente occorso nelle FP2 al loro compagno Gino Rea (attualmente in gravi condizioni) e hanno dovuto convivere con alcuni problemi meccanici.
Hanno invece concluso al settimo posto Niccolò Canepa, Karel Hanika e Marvin Fritz con la R1 del Team YART.
Al via l'italiano ha avuto problemi di partenza e si ritrovato in 25esima posizione dopo il primo giro. Ma da lì è iniziata la rimonta, fino alla 17esima in tre giri, fino all'entrata in pista la safety car per una caduta.
Alla quinta ora la Yamaha era risalita al secondo posto, arretrando al terzo dopo la settima sosta ai box.
A una ora dalla fine, però, Fritz è caduto dopo un contatto in un sorpasso. Rientrato ai box, la Yamaha numero 7 è stata riparata in nove minuti ed è rientrata in pista in settima posizione.
Ritiro a metà gara per la M1000RR del BMW World Endurance Team di Illya Mykhalchyk, Markus Reiterberger e Jérémy Guarnoni: problemi al motore.
Il 17 e 18 settembre si correrà al Paul Ricard la quarta e ultima prova del mondiale Endurance 2022.
Sarà l'85esima edizione del Bol, d'Or nei suoi cento anni di storia.
La classifica finale
Pos. | Rider | Num | Nation | Team | Constructor | Time/Gap |
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1 | TEAM HRC | JPN | Team HRC | Honda | 8:02:09.131 | |
2 | KAWASAKI Racing Team Suzuka 8H | JPN | Kawasaki Racing Team Suzuka 8H | Kawasaki | +1 lap | |
3 | YOSHIMURA SERT Motul | JPN | Yoshimura SERT Motul | Suzuki | +2 laps | |
4 | S-PULSE DREAM RACING | JPN | S-Pulse Dream Racing | Suzuki | +4 laps | |
5 | TOHO Racing | JPN | TOHO Racing | Honda | +4 laps | |
6 | HONDA Dream RT SAKURAI Honda | JPN | Honda Dream RT SAKURAI Honda | Honda | +4 laps | |
7 | YART - Yamaha Official Team EWC | JPN | YART - Yamaha Official Team EWC | Yamaha | +5 laps | |
8 | TEAM ATJ with JAPAN POST | JPN | Team ATJ with JAPAN POST | Honda | +6 laps | |
9 | TEAM Kodama | JPN | Team Kodama | Yamaha | +6 laps | |
10 | F.C.C. TSR Honda France | FRA | F.C.C. TSR Honda France | Honda | +6 laps | |
11 | HONDA Asia-Dream Racing with SHOWA | JPN | Honda Asia-Dream Racing with SHOWA | Honda | +6 laps | |
12 | GOSHI Racing | JPN | GOSHI Racing | Honda | +8 laps | |
13 | KAWASAKI Plaza Racing Team | JPN | Kawasaki Plaza Racing Team | Kawasaki | +9 laps | |
14 | SANMEI Team TARO PLUSONE | JPN | SANMEI Team TARO PLUSONE | BMW | +10 laps | |
15 | WEBIKE SRC KAWASAKI FRANCE | FRA | WEBIKE SRC KAWASAKI FRANCE | Kawasaki | +11 laps | |
16 | NCXX RACING with RIDERS CLUB | JPN | NCXX RACING with RIDERS CLUB | Yamaha | +12 laps | |
17 | TONE RT SYNCEDGE 4413 BMW | JPN | TONE RT SYNCEDGE 4413 BMW | BMW | +12 laps | |
18 | TERAMOTO@J-TRIP Racing | JPN | TERAMOTO@J-TRIP Racing | Suzuki | +12 laps | |
19 | HONDA Hamamatsu ESCARGOT RT | JPN | Honda Hamamatsu ESCARGOT RT | Honda | +12 laps | |
20 | KRP SANYOKOGYO&RS-ITOH | JPN | KRP SANYOKOGYO&RS-ITOH | Kawasaki | +14 laps |
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nnavaho, Barzago (LC)Ma allora la cbr funziona! Non capisco come mai in SBK sono così indietro, così come non capisco come mai Suzuki si ostina a non correre in SBK con la GSX r. Ma la imbattibile ducati v4 è arrivata al traguardo? Mi sa che nelle gare di durata... non dura, BMW idem