La travagliata storia di Horex pare proprio giunta al termine. La Casa di Augsburg, risorta nel 2010 con l’affascinante VR6 sulla scorta di grandi investimenti, era purtroppo assurta agli onori della cronaca lo scorso settembre quando aveva consegnato i libri in tribunale per entrare in amministrazione controllata.

Lo scorso venerdì è arrivata l’ultima doccia fredda: alle dieci del mattino a tutti i dipendenti è stato comunicato il licenziamento, a seguito del quale è stata avviata la procedura di chiusura della fabbrica di Augsburg e il successivo inventario patrimoniale.

La cosa non lascia grandi speranze per il futuro: come recita lo stringato comunicato, al momento attuale la messa in liquidazione è stata bloccata e i potenziali acquirenti dovrebbero sobbarcarsi un complicato processo di riorganizzazione e riassunzione del personale, contrariamente a quanto si pensava anche nel delicato momento dell’amministrazione controllata quando si ventilavano possibilità di salvataggio da parte di investitori interessati.

Da parte nostra c’è il rammarico per il patrimonio in termini di forza lavoro, conoscenze e quant’altro andati persi con questo fallimento, ma anche per il mancato successo della VR6, un progetto interessante che avrebbe meritato ben altra fortuna.