In moto come alle giostre; da parte di CF Moto lo studio per le cinture di sicurezza
L’idea di dotare alcune moto con cinture di sicurezza sembra spuntare all’orizzonte di questa azienda che appare molto vitale e proiettata verso il futuro. In passato, con lo scooter BMW C1, abbiamo assistito a qualcosa di questo genere, vi ricorderete che in quel caso compariva una doppia cintura di sicurezza all’interno di una cella di sopravvivenza che consentiva a chi lo guidava di non indossare il casco.
Nel caso di CF Moto la richiesta di brevetto riguarda invece dispositivi molto diversi. Innanzitutto, il sistema prevede che si possa trattenere il pilota solo in alcune circostanze. Naturalmente durante una classica scivolata nessuno di noi vorrebbe rimanere vincolato alla moto, mentre invece, in caso di un impatto frontale, il sistema potrebbe evitare di essere sbalzati in avanti a vantaggio della salute del pilota. Sicuramente molti dubbi rimangono, eppure gli studi hanno messo sul piatto alcune varianti sullo stesso tema. La prima utilizza una coppia di barre rigide poste lateralmente al pilota, Le barre utilizzano un semplice meccanismo per bloccarsi in posizione con una molla che agisce su un cuscinetto a sfere. Di fatto anche una piccola forza laterale li aprirà, mentre le forze verticali in caso di frenata improvvisa o incidente saranno contenute e contrastate.
Ci sono poi altre due varianti che funzionano sullo stesso principio ma in modo differente. Tutto molto curioso eppure, al di là del semplice strumento di sicurezza, è interessante rilevare che questo sistema potrebbe aprire un nuovo scenario per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida come la possibilità di cooperare con un sistema di frenata d’emergenza o altre soluzioni come avviene per le auto più evolute. Vedremo...
Foto: Cycleworld.com
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gdn1963, Casale Monferrato (AL)Certo bisogna attendere e vedere i risultati della sperimentazione, ma così ad occhio,mi lascia dubbioso
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rosso04, verona (VR)Cinesi. Non serve altro.