Intervista a Riccardo Marabese
Ho conosciuto Luciano Marabese esattamente trent’anni fa, quando andai a trovarlo nel suo villino dove costruiva delle bellissime minicross professionali e addirittura delle mini moto da speedway, che i suoi figlioletti Roberto e Riccardo utilizzavano già con grande perizia, guida di traverso compresa.
Marabese, infatti, aveva fondato da poco la H.R.D. Motors, sigla che non nasconde misteriose soluzioni tecniche, ma semplicemente è l’acronimo di “Happy Red Devils”, ovvero “felici diavoli rossi”.
Quei cinquantini da cross sembravano delle piccole Bimota, con telai a traliccio e addirittura il forcellone infulcrato coassialmente al pignone, in modo da tenere costante la tensione della catena. Dopodiché iniziò l’avventura di progettare e costruire le bellissime sportive Red Horse, Silver Horse e Formula, con motore Hiro, naturalmente a due tempi, da 125, molto avanzate tecnicamente e a livello di design.
Terminata l’avventura di costruttore, Marabese iniziò quella di designer tout court: nell’84 nacque lo Studio Marabese, che nel 1997 diventò l’attuale Marabese Design, ormai nota in tutto il mondo, e operante anche al di fuori dell’ambiente motociclistico, dove invece ribolle la passione di famiglia per le motociclette.
I modelli di moto e scooter realizzati da Marabese e dal suo staff fino ad oggi non si contano, e non avete idea di quanti progetti siano rimasti (purtroppo) nei cassetti. Progetti ai quali hanno naturalmente partecipato anche gli stessi Roberto, 37 anni, oggi architetto e naturalmente in forza al centro stile, e Riccardo Marabese, 35 anni, AD dell’azienda, entrambi ottimi e veloci tester: dote ovviamente fondamentale, quest’ultima, nell’ambito dello sviluppo dei progetti realizzati.
Oggi, com’è ormai noto, la famiglia Marabese torna ad affiancare all’attività progettuale quella di costruttore con la neonata Quadro Tecnologie, che opera nella medesima struttura che ospita lo studio di design, a Cerro Maggiore, tra Milano e Varese. E che ha esordito creando due veicoli molto interessanti, dei quali abbiamo già parlato nei giorni scorsi: il 3D a tre ruote e il 4D a quattro, il cui vernissage si è tenuto recentemente al Planetario di Milano, e che a giorni vedremo al padiglione 18 dell’Eicma 2010.
Veicoli dalle incredibili capacità dinamiche, specie il 4D, abbinate soprattutto a un livello di sicurezza decisamente fuori portata per un veicolo a due ruote.
Nella nostra gallery troverete una serie di documenti relativi alle HRD dei primi anni ottanta, mentre di seguito alleghiamo un’interessante intervista audio a Roberto Marabese, che ci racconta il futuro prossimo dei due rivoluzionari veicoli di Quadro tecnologie.
Ascolta l'audio dell'intervista a Riccardo Marabese
x Pianoforte
Felice possessore di una HRD Silver Horse ultimo modello(3 mesi dopo l'HRD ha chiuso i battenti...)
Volevo sapere se sei interessato all'acquisto :)
Saluti
Dimenticavo...
Scusate, ma la passione per questo gioiello è tanta...