Rivedi l'aperitivo con Nico, Perfetti e voi lettori: tra Dakar e MotoGP
Gli aperitivi con Nico Cereghini e Andrea Perfetti sono diventati un appuntamento fisso qui su Moto.it e sulla nostra pagina Facebook. I nostri giornalisti vi aspettano in diretta ogni mercoledì alle ore 19. E non saranno soli, perché nel video sarete coinvolti anche voi per partecipare alla discussione del tema del giorno e per fare le vostre domande in diretta.
Oggi si è parlato di Dakar e MotoGP… due mondi diversi ma non troppo! Vi aspettiamo!
Entrare nella diretta è semplicissimo:
- dopo esservi loggati al vostro account Facebook dovete semplicemente cliccare su questo link:
https://app.belive.tv/172846/guest
- se lo fate da Pc entrerete direttamente nell'"anticamera" della diretta pronti a essere messi in onda;
- se lo fate da smartphone o tablet vi verrà chiesto di scaricare la relativa app e, una volta installata, verrete messi direttamente in attesa del collegamento (in questo caso, però, ricordate di tenere il vostro device in posizione orizzontale);
in entrambi i casi, quando sarete online ricordate sempre di togliere l'audio al video dove state seguendo la diretta.
La regia vi manderà in onda al momento opportuno.
Sentir parlare della Dakar, quella vera, ancora oggi mi da un brivido purtroppo non del tutto piacevole; dovevo partecipare a quella del 1988 (vinta da Orioli con Picco secondo nelle moto e da Kankunnen nelle auto) ma non in moto, in macchina, col mio sponsor dell'epoca (correvo in macchina) avevamo approntato una splendida International Scout Turbo Diesel...macchina pronta...iscrizione pagata poi, a 3 mesi dalla partenza, una terribile notizia (malattia della madre) ha fatto si che, giustamente, Francesco il mio sponsor non se la sentisse di partire e così...ha ceduto tutto il pacchetto.
So che sarebbe stata una durissima ma splendida avventura ed ancora oggi, solo a ripensarci, mi sento come se mi avessero "defraudato" di un qualcosa di importante...per due volte, negli anni successivi, ho affrontato il deserto in Tunisia , sia in moto che in auto (da turista)...ma ad ogni duna, ad ogni wadi, ad ogni paesino che attraversavo la mente, inevitabilmente, correva a ciò che poteva essere e non è stato, anche se il fascino delle notti nel deserto rendeva il tutto molto più facile da sopportare, lasciandomi un senso di "piacevole struggimento"...
Buona strada a tutti
Nino