L'ASI, il ministro Zangrillo e i veicoli storici
In occasione del Gala delle Premiazioni 2022, sabato scorso 11 febbraio, è stato invitato dall’ASI il ministro della Funzione Pubblica Paolo Zangrillo. Il suo discorso era atteso ed è stato salutato con soddisfazione, ma in realtà il ministro si è limitato a esprimere il piacere di incontrare così tanti appassionati, che vivono con amore il veicolo storico e il patrimonio nazionale che rappresenta.
“Grazie a voi - sono le sue parole riportate dal comunicato ASI - guardo al futuro con maggiore fiducia. Siamo un popolo di persone che hanno straordinarie capacità, nel mondo dell’automotive abbiamo dimostrato di essere dei riferimenti per il mondo intero, dove c’è sempre grande voglia di made in Italy e desiderio di conoscere il nostro Paese e le nostre eccellenze. Quello che voi fate, mantenere viva la memoria di ciò che è stato, rimane un elemento di grande importanza anche per il futuro.”
Minacce importanti gravano sui veicoli storici come sul motorismo in genere. Assistiamo alla demonizzazione dell’auto e la politica tende a limitare la libertà della mobilità individuale, ha lamentato più d’uno, e queste pressioni rischiano di vanificare il lavoro di enti come ASI. Occorre far contemplare i veicoli storici solo ed esclusivamente come beni artistici e culturali, è stato suggerito. E poi, come sta facendo l’ASI, implementare la passione, l’amore e l’irrazionalità nel tutelare il bello.
E la transizione tecnologica? Quando si parla di futuro ci si chiede quale sarà la reale disponibilità dei carburanti per continuare a far funzionare i veicoli storici. La rassicurazione è arrivata da Roberto Valentini direttore de La Manovella, con un approfondimento sugli e-fuel, i combustibili sintetici.
“Sono già realtà - ha confermato Valentini - sono già in produzione e in uso, i primi a crederci sono proprio i costruttori. Va poi ricordato che, sin dalle origini, i motori termici sono sempre riusciti a digerire qualsiasi combustibile e nel caso degli e-fuel sarà ancora più semplice perché del tutto equiparabili ai carburanti di origine fossile.”
ASI Meeting 2023 ha aperto a Torino le porte di Villa Rey. Ogni sala al piano terreno della storica dimora, che dal 2006 ospita la sede ASI, è stata dedicata ad un personaggio rilevante del motorismo storico. Ebbene, lo scorso 11 febbraio è stata inaugurata la “Sala Farneti” con tanti appassionati che hanno ricordato la straordinaria figura del professore scomparso nel 2014 dopo aver dedicato la sua vita alla storia della moto. Sono intervenuti anche i rappresentanti dello Sport Club Il Velocifero di Rimini, al quale Farneti è rimasto sempre legato, in testa il Presidente Francesco Palli.
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Cinghia02, Faenza (RA)vorrei vedere "coi fatti" quanto realmente al ministro interpellato importa delle moto storiche...vorrei vedere quanto il fatto di avere una moto iscritta ASI o FMI possa essere realmente considerato come una conservazione del patrimonio nazionale...e non solo belle parole vuote ...vediamo per esempio con la questione della assicurazione a tutti mezzi come si comporterà...per ora nessuno ha più detto o fatto nulla...quindi prima o poi la legge europea entrerà in vigore cosi come era stata scritta...mah...