L'assemblea generale di ACEM a Milano: un momento fondamentale per l'industria motociclistica
L'assemblea generale 2024 di ACEM, l'associazione europea dei costruttori di motocicli, si è tenuta a Milano e Mariano Roman, presidente di Confindustria ANCMA, esprime orgoglio sottolineando l'importanza del momento, coinciso con il rinnovo del Parlamento e della Commissione europea che ha rieletto presidente Michele Colaninno nonché con l'anniversario dei 110 anni di storia di EICMA.
Mariano Roman, ANCMA: “È indubbiamente motivo di orgoglio ospitare e accogliere in Italia, Paese leader in Europa nel mercato e nella produzione di motocicli, le aziende del settore e i loro rappresentanti. Lo facciamo con particolare piacere in un momento molto significativo per l’industria della mobilità in generale, che coincide con il rinnovo del Parlamento e della Commissione europea, e anche per la concomitanza dell’anniversario dei 110 anni di storia di EICMA, che rappresenta l’evento fieristico internazionale più importante e longevo al mondo per la nostra intera filiera”
Accogliere le aziende europee del settore e i loro rappresentanti in un momento molto significativo per l'industria della mobilità in generale rappresenta un'opportunità per il nostro Paese. L'assemblea, che riunisce e rappresenta 17 tra le principali aziende multinazionali e 19 associazioni industriali nazionali, aveva all'ordine del giorno il rinnovo dei vertici associativi in un momento cruciale per l'industria motociclistica che si appresta a superare nuove sfide e a consolidare i propri risultati.
Il nuovo board di ACEM
Nel corso dell'Assemblea Generale del 2024, i membri dell'Associazione Europea dei Costruttori di Motociclette (ACEM) hanno rieletto Presidente Michele Colaninno (Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio) per un mandato di due anni a partire dal 1 luglio 2024°.
Colaninno ha ricevuto un enorme sostegno da parte dei produttori e delle associazioni nazionali, confermando una guida di successo durante il suo primo mandato. Laureato in Economia e Commercio, è stato nominato Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio nel 2023 essendo anche fondatore e presidente dell'azienda statunitense di robotica Piaggio Fast Forward. Colaninno è Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Immsi, che controlla il Gruppo Piaggio e detiene partecipazioni in alcuni importanti gruppi industriali italiani.
La guida di ACEM si completa con la nomina di tre Vicepresidenti:
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Stefan Pierer, CEO di KTM AG
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Markus Flasch, responsabile BMW Motorrad
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Vito Cicchetti, Presidente della filiale Honda Motor Europe Ltd
Il Presidium guiderà la voce dell'industria motociclistica in coincidenza con l'inizio del nuovo mandato politico al Parlamento Europeo e, verso la fine dell'anno, con la nuova Commissione Europea.
Michele Colaninno, Presidente dell'Associazione Europea dei Costruttori Motociclistici, ha commentato:
“Come rieletto Presidente dell’ACEM, desidero esprimere la mia gratitudine ai colleghi per il loro sostegno”.
“Il mercato e la società stanno cambiando rapidamente e la mobilità si sta evolvendo. Questa è una sfida per il settore, ma anche un’opportunità che non vogliamo perdere: sostenibilità, connettività, sicurezza e competitività sono le nostre massime priorità”.
“La geopolitica renderà il 2024 cruciale in termini di stabilità politica ed economica: le elezioni in Europa, Stati Uniti e India segneranno il percorso per i prossimi decenni. I trasporti e la mobilità devono rimanere al centro come facilitatori per raggiungere la prosperità e la qualità della vita. Scooter e motociclette offrono diverse soluzioni per affrontare le nuove esigenze della società nelle aree urbane e rurali. Dal settore motociclistico siamo pronti a dialogare con le istituzioni europee, nazionali e locali nell’interesse dei clienti e dei cittadini”.
Antonio Perlot, Segretario Generale dell’ACEM, ha dichiarato:
“La nuova leadership di ACEM porterà una continuazione positiva per l’intero settore dei veicoli della categoria L, sostenendo un costante sviluppo della nostra organizzazione sia dal punto di vista umano che professionale, come delineato dalla strategia industriale ACEM Vision 2030+”.
“Nell’attuale transizione tra due mandati politici a livello europeo, attraverso il Manifesto del motociclismo recentemente pubblicato desideriamo rassicurare i decisori politici sul nostro impegno a lavorare insieme, con loro, all’interno dell’industria e con l’intero settore motociclistico, verso un’economia più efficiente. settore della mobilità e dei trasporti a vantaggio del settore e della società in generale”.