La Ducati Multistrada 2010
Ducati Multistrada
Il frontale della moto, immortalata sulle piste sterrate della Sicilia, lascia intravedere la futura fisionomia. Il corto parafango anteriore ricorda la sagoma di quello della Hypermotard, rispetto alla quale presenta però due vistose prese d'aria. Non si tratta di scenografia, ma di sostanza. L'aria viene così indirizzata al radiatore di Multistrada che - per la prima volta - sarà spinta da un motore raffreddato a liquido.Gli ultimi test
Le foto che vi mostriamo (fonte: Motorcyclenews.com) ritraggono la Multistrada 2010 impegnata nei durissimi test di affaticamento in Sicilia. Alla guida c'è Vincenzo Lombardo (campione italiano di motocross e di enduro). La moto sembra cavarsela alla grande. Cosa ve ne pare?
Iniezione di potenza. 1200 cc per 150 cavalli?
La nuova Ducati sarà equipaggiata col motore biclindrico a L della 1198, forte in origine di ben 160 cavalli. Certamente una manciata di cavalli sarà sacrificata sull'altare della massima trattabilità ai regimi medio/bassi, ma è assai probabile che la nuova Multistrada porrà nuovi riferimenti nella categoria sport tourer in termini di prestazioni motoristiche, sulla scia di quanto fatto dalla Streetfighter nel segmento delle maxi naked.
La nuova Ducati sfoggia un massiccio forcellone monobraccio che articola il monoammortizzatore montato in posizione quasi orizzontale (la qual cosa fa pensare a una sospensione di tipo lineare, priva cioè di leveraggio progressivo). La forcella è a steli rovesciati e, alla sua base, si ancorano i piedini con le pinze dei freni ad attacco radiale.
Sul lato destro corre lo scarico - dal disegno al momento approssimativo - con il doppio terminale di uscita. Immaginiamo che il modello definitivo sarà dotato di un silenziatore basso, in modo da lasciare lo spazio necessario al montaggio delle valigie laterali.
La nuova "Multi" sembra mettere in soffitta il design audace della prima versione disegnata da Pierre Terreblanche.
Nel 2010 ritroveremo anche su di lei i tratti decisi e il DNA sportivo comune agli ultimi modelli progettati a Borgo Panigale.
Il debutto? Non ci sono dubbi, i veli saranno sollevati al prossimo EICMA. Nel mirino la moto italiana ha già delineate le sagome della BMW R1200GS e della KTM 990 SMT.
Andrea Perfetti