Mercato a marzo. La ruota non gira
Marzo 2008 si è chiuso male, malissimo rispetto allo stesso mese dell'anno passato. Il bilancio è negativo e poco consola pensare che il mese appena trascorso abbia avuto 3 giorni lavorativi in meno rispetto al 2007 per via delle festività pasquali.
Vero è invece che i dati di venduto correnti rispecchiano quelli del 2006. Come molti ricorderanno, i primi mesi del 2007 erano stati baciati dal sole e da temperature miti, che avevano spinto le vendite delle moto (ben più di quanto facciano oggi gli incentivi governativi).
I nuovi nati di marzo
Marzo ha visto scendere in strada 46.317 nuovi veicoli, di questi 37.003 sono immatricolati (moto e scooter over 50cc), mentre i 50 centimetri cubici si fermano a 9.314 pezzi.
I primi perdono il 22,9%, mentre i cinquanta limitano i danni a un contenuto
-5,9% mensile, che permette loro di mantenere un consolidato trimestrale positivo (+5,1%).
Moto. Aria di crisi
Le moto immatricolate nel primo mese di primavera sono state 15.307, un quarto in meno (-25,5%) rispetto a marzo 2007.
Il calo più significativo riguarda le moto fino a 600 cc, sono le naked e le sportive pure a patire maggiormente (-25% abbondante per entrambe).
In questo scenario cupo si salvano, anzi fanno numeri considerevoli, le enduro stradali (+17,3%) e, in misura minore, le scattanti supermotard (+10,1%).
In vetta alla classifica troviamo ancora lei, la naked sportiva prodotta da Kawasaki, Z-750. L'ultimo restyling le ha decisamente giovato ed è andato incontro ai gusti dei bikers italiani.
1.934 le moto immatricolate nei primi 3 mesi del 2008.
Al secondo posto è stabile Bmw R1200GS (1.789 unità), se a questa sommiamo le 600 immatricolazioni della opulenta versione Adventure, arriviamo alla cifra record di 2.389 moto immatricolate.
Davvero un risultato lusinghiero per un prodotto dal prezzo di acquisto importante.
Anche la sorella minore, F800GS, ha un esordio felice. Nel suo primo mese di commercializzazione piazza 233 moto, che la fanno balzare al 34° posto nella classifica di vendita del trimestre.
Al terzo e quarto posto troviamo i due cavalli di battaglia Honda, Hornet 600 (1.452 pezzi) e Transalp XLV 700 (1.403 unità), seguiti dalle Yamaha FZ6 Fazer e YZF-R6 (entrambe con 854 immatricolazioni). R-6 è la prima supersportiva a figurare nella top ten.
Scooter. Vado al maximo
Ci riferiamo al risultato di Yamaha T-Max 500, che ha dell'incredibile. Il re degli scooter sportivi colloca sul mercato la bellezza di 5.662 pezzi, una cifra irraggiungibile - al momento - dalla concorrenza.
È seguito dal trio SH di Honda, che occupa saldamente le 3 posizioni di rincalzo con le versioni da 300, 150 e 125 centimetri cubici (per un totale di 10.902 scooter targati).
Il 50 cc che ha fatto segnare la migliore performance del 2008 viene da Noale, è Aprilia Scarabeo 50 a 2 tempi (1.726 pezzi), seguito da Piaggio Liberty 50 a 4 tempi (1.684 pezzi).
Top 30 Scooter Gennaio-Marzo 2008
Marca Modello Tipo Totale
1 YAMAHA TMAX 500 SCOOTER 5662
2 HONDA ITALIA SH 150 SCOOTER 4056
3 HONDA ITALIA SH300 SCOOTER 3666
4 HONDA ITALIA SH 125 SCOOTER 3180
5 YAMAHA X-MAX 250 SCOOTER 2271
6 PIAGGIO BEVERLY 250 SCOOTER 1973
7 YAMAHA X-CITY 250 SCOOTER 1762
8 SUZUKI AN 400 BURGMAN SCOOTER 1627
9 KYMCO PEOPLE S 200 SCOOTER 1391
10 PIAGGIO LIBERTY 125 SCOOTER 1229
11 YAMAHA MAJESTY 400 SCOOTER 1119
12 HONDA SILVER WING 400 SCOOTER 1105
13 PIAGGIO VESPA GTS 250 SCOOTER 1024
14 KYMCO PEOPLE S 125 SCOOTER 827
15 APRILIA SCARABEO 200 SCOOTER 752
16 PIAGGIO VESPA LX 125 SCOOTER 748
17 KYMCO DINK 200I E3 SCOOTER 669
18 MALAGUTI CENTRO 160 SCOOTER 659
19 PIAGGIO GILERA GP 800 SCOOTER 601
20 APRILIA SCARABEO 125 SCOOTER 584
21 PIAGGIO VESPA PX 150 SCOOTER 524
22 PIAGGIO VESPA S 125 SCOOTER 513
23 APRILIA SCARABEO 100 4T SCOOTER 510
24 KYMCO AGILITY 125 SCOOTER 496
25 SUZUKI AN 650 A BURGMAN EXECUTIVE SCOOTER 492
26 PIAGGIO BEVERLY 250 CRUISER SCOOTER 467
27 PIAGGIO BEVERLY 500 CRUISER SCOOTER 457
28 APRILIA SPORT CITY 125 SCOOTER 453
29 KYMCO XCITING 250 SCOOTER 436
30 MALAGUTI CENTRO 125 SCOOTER 429
Top 30 Moto Gennaio-Marzo 2008
Marca Modello Tipo Totale
1 KAWASAKI Z 750 NAKED 1934
2 BMW R 1200 GS ENDURO 1789
3 HONDA ITALIA HORNET 600 NAKED 1452
4 HONDA XL 700 V TRANSALP ENDURO 1403
5 YAMAHA FZ6 FAZER NAKED 854
6 YAMAHA YZF R6 SPORTIVE 854
7 HONDA CBR 600 RR SPORTIVE 843
8 SUZUKI GSR 600 NAKED 732
9 YAMAHA FZ1 FAZER NAKED 722
10 SUZUKI DL 650 U V-STROM ENDURO 699
11 DUCATI HYPERMOTARD 1100 1100S SUPERMOTARD 690
12 KAWASAKI ER-6N NAKED 662
13 HONDA CBR 1000 RR SPORTIVE 628
14 DUCATI 848 SPORTIVE 603
15 BMW R 1200 GS ADVENTURE ENDURO 600
16 BMW R 1200 R NAKED 579
17 YAMAHA YZF R1 SPORTIVE 568
18 KAWASAKI ZX 6R SPORTIVE 541
19 DUCATI 1098 1098S SPORTIVE 469
20 TRIUMPH STREET TRIPLE NAKED 451
21 KAWASAKI VERSYS 650 ENDURO 449
22 KAWASAKI Z 1000 NAKED 444
23 KAWASAKI ZX 10 R SPORTIVE 381
24 YAMAHA MT 03 NAKED 352
25 SUZUKI GSX R 1000 SPORTIVE 350
26 TRIUMPH BONNEVILLE NAKED 344
27 DUCATI MONSTER 695 NAKED 339
28 KTM 450 EXC R ENDURO 277
29 BMW R 1200 RT TURISMO 274
30 YAMAHA XT 660 X SUPERMOTARD 271
Andrea Perfetti
non valgano nulla...colpa delle norme anti inquina
avendola comunque pagata in torno a 7000 euro un cliente si aspetterebbe una valutazione che, potesse incentivare l'acquisto di una moto nuova.
Dalle mie parti preferiscono darti tutti la solita risposta:
se la vendi da privato poi ti posso fare lo sconto altrimenti, prezzo di listino per il nuovo (neanche 100euro di sconto) e 1000/1400 per la permuta...
ASSURDO
Ma la valutazione e' dettata dalle normative anti inquinamento che dovrebbero incentivare il passaggio ad un mezzo meno inquinante, ma uccidono il mercato dell'usato
cosi ti ritrovi a trattare con stranieri che vengono a comprarti la moto ad un prezzo stracciato, che poi portano ai loro rispettivi paesi dove le norme anti inquinamento non esistono...
detto questo penso sia piu' che normale che il mercato della moto stia fernando
un lampeggio a tutti
ma cos'è questa crisi?
Che dire inoltre delle nostre sempre più misere buste paghe rispetto al potere di acquisto reale?
Parlare di mercato fermo forse è esagerato, l'usato si vende eccome e ve lodice chi è dentro una concessionaria e ha vuto un incremento del 10% secco da gennaio ad oggi.
Parlare di concessionari che trattano i clienti come lebbrosi mi sembra una forzatura, diciamo forse che molti clienti oggi partono dal presupposto che verranno turlupinati, per svariati motivii, e quella che potrebbe essere una normale trattativa di vendita si trasforma in un campo di battaglia pieno di mine.
I concessionari non sono santi ma neanche missionari e molti non sanno che le percentuali di margine con le quali si lavora sono ormai all'osso, ci si gioca tutto con il servizio e con l'assistenza e Vi garantisco che è molto difficile fare felici tutti e spesso si perdono clienti proprio in fase di after market.
La crisi c'è sicuramente, ma attenzione a non esagerare con al lupo al lupo! Prima o poi senno' saremo mangiati davvero!