due ruote

Mercato ad agosto. Trend in calo

- Il mercato senza incentivi non si riprende. Agosto conferma il periodo difficile per le 2 ruote. Nel mese concluso, che rappresenta meno del 5% del totale annuo, si registra un calo significativo delle immatricolazioni
Mercato ad agosto. Trend in calo


Le vendite in agosto


Agosto conferma il periodo difficile che il mercato delle 2 ruote sta attraversando
. Nel mese appena concluso, che rappresenta meno del 5% del totale annuo, si registra un calo significativo delle immatricolazioni (veicoli maggiori di 50 cc) con 15.015 veicoli venduti  (-21,5%). In particolare gli scooter scendono a 10.994 unità con una flessione pari a -29,1%.

Le moto presentano una situazione meno pesante con 4.021 unità registrando un calo del -15,9%. Il confronto viene fatto con lo stesso periodo dello scorso anno cioè quando il mercato delle 2 ruote ha potuto beneficiare di incentivi significativi.  Il segmento dei 50cc registra 6.372 pezzi venduti pari a -6.4%.

Il consuntivo dei primi 8 mesi dell’anno evidenzia già oltre 74.000 vendite in meno rispetto allo scorso anno e si prospetta una chiusura del 2010 intorno al -25% rispetto al 2009”, afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
“Come accade anche per il mercato auto, l’assenza di incentivi attuale sta generando un forte ridimensionamento delle vendite di veicoli a 2 ruote che comporta effetti negativi per tutto il settore incluso l’indotto e in particolare per la rete distributiva.
A questo occorre aggiungere circa 100 milioni di euro in meno di mancato introito di IVA. Vista la situazione diventa sempre più urgente prendere una decisione sui fondi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e ancora inutilizzati.
Solo il 58% dei 300 milioni di incentivi previsti è stato impiegato e la nostra categoria di prodotti avrebbe una risposta positiva immediata a fronte di stimoli al ricambio dei veicoli più obsoleti.”


I dati del 2010

Da gennaio ad agosto sono stati immatricolati 248.375 veicoli con un calo del -21,5%. Gli scooter con 171.003 vendite segnano un -24,8%; le moto con 77.372 unità registrano un -12,9%. Le previsioni non mostrano ancora segnali in controtendenza.
Dall’analisi degli andamenti per cilindrata emerge una relativa migliore tenuta per gli scooter tra 300-500cc che con 65.843 veicoli venduti (-11%) sono il segmento principale. Le perdite di volumi si concentrano sulle 125cc, con 51.633 immatricolazioni (-33,2%), i 150-200cc con 36.495 pezzi (-29%) e i 250cc con 15.725 veicoli (-31,5%).

Nelle moto si conferma l’incremento per le maxi cilindrate da 800 a 1000cc con 19.242 vendite, pari a +2,9%, e un notevole successo per le oltre 1000cc con 20.398 pezzi segnano un +10,5% e diventano il segmento più rilevante. Per contro le cilindrate intermedie registrano i cali più sensibili: 600cc con 8.560 unità (-40,4%), le 650-750cc con 17.672 (-28,7%) e le 125cc con 5.735 (-15%).

L’evoluzione dei segmenti penalizza in particolare le naked con 27.538 vendite pari a -27,3%, le sportive con 9.236 unità (-25,5%); in territorio positivo le enduro stradali con 19.043 vendite (+1,6%), le custom con 8.019 unità (+6,8%) e anche le supermotard 6.822 (+1,7%); significativa la ripresa delle moto da turismo con 5.572 immatricolazioni (+26,1%).

Infine il mercato dei 50cc totalizza nei primi 8 mesi 67.196 vendite pari al -8,6%.  
Sommando le vendite di veicoli maggiori di 50cc e dei ciclomotori (50 cc) da gennaio ad agosto parliamo di un totale di 315.571 due ruote a motore, pari al -19% rispetto allo stesso periodo del 2009.

Le 30 due ruote più vendute ad agosto


1 PIAGGIO BEVERLY 300 Scooter 740
2 HONDA ITALIA SH 300 Scooter 613
3 PIAGGIO LIBERTY 125 RST Scooter 580
4 HONDA ITALIA SH 125 Scooter 485
5 YAMAHA TMAX 500 Scooter 429
6 PIAGGIO VESPA GTS 300 SUPER Scooter 418
7 HONDA ITALIA SH 150 Scooter 409
8 YAMAHA XMAX 250 Scooter 367
9 YAMAHA X-CITY 250 Scooter 327
10 KYMCO AGILITY 125 R16 Scooter 321
11 PIAGGIO VESPA LX 125 Scooter 316
12 KYMCO DOWNTOWN 300 Scooter 278
13 PIAGGIO LIBERTY 150 RST Scooter 209
14 HONDA PCX 125 Scooter 184
15 KYMCO XCITING R 300 I Scooter 168
16 LML NV 150 Scooter 166
17 HONDA SW-T 400 Scooter 152
18 KAWASAKI Z 750 Naked 151
19 PIAGGIO BEVERLY 300 TOURER Scooter 143
20 YAMAHA MAJESTY 400 Scooter 130
21 KYMCO AGILITY 200I R16 Scooter 128
22 SUZUKI AN 400 BURGMAN Scooter 127
23 KYMCO PEOPLE GTI 300 Scooter 126
24 HONDA ITALIA CB 600 F HORNET Naked 118
25 KYMCO AGILITY 150 R16 Scooter 116
26 APRILIA SCARABEO 100 4T Scooter 115
27 KYMCO LIKE 125 Scooter 110
28 APRILIA SCARABEO 300 Scooter 105
29 BMW R 1200 GS Enduro 105
30 YAMAHA FZ8-N Naked 102


Le 100 moto più vendute nel 2010:

Top 100 moto  2010

I 100 scooter più venduti nel 2010:

Top 100 scooter  2010

 

  • ryu03
    ryu03, Padova (PD)

    ahahah!!!!

    Costo del mezzo...
    Assicurazione (con cifre da pazzi!)
    manutenzione...
    tagliandi...
    abbigliamento...
    usura dei pezzi...
    ricambi moto (con prezzi da malati di mente per stampaggi di serie made in china..)
    ed infine.....

    IL BOLLO!!!!!!!!!!! ( una tassa che DEVO pagare, pena cartella esattoriale, su un bene GIURIDICAMENTE mio!!!)

    siamo alla follia...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • aguzzino
    aguzzino, MODENA (MO)

    Riccardo Capelli

    Caro R. Capelli ti faccio un esempio semplice semplice per farti capire:
    - Sono un operaio che guadagna 1200€ al mese , fortunatamente ho la casa di prorpietà , la morosa lavora anche lei a € 1000 al mese (meno male) , ho una moto , un'Honda Hornet del 2002 valore commerciale 2000€ e decido di cambiarla , passo dalla BMW e vedo una bella BMW GS , nuda e cruda € 13500 , non importa non voglio gadget , vado dentro e mi valutano la mia € 1300 (ovvio per poi rivenderla al max 2000) , devo sganciare € 12200 ,gasp ! Allora vado a vedere un Vstrom € 7500 (dando dentro un mezzo usato il prezzo è quello di listino) stessa solfa ,valutazione Honda qlc in più €1800, differenza 5700€ , già meglio ,finanziamento in 4 anni e la moto ,come l'Honda , me la tengo 8 anni. Se avessi avuto un cinquantino invece di € 1300 e € 1800 mi avrebbero scalato € 600 , e allora? Cosa significa incentivo statale? Niente perchè senza nulla da dare dentro quei 600€ li avrebbero tolti lo stesso.
    Spero che questo esempio ,semplicissimo , ti faccia capire che quando c'è crisi il mercato è normale che si fermi o rallenti se i prezzi rimangono quelli o il mercato ci propone mezzi onerosi e non c'entra nulla la miseria che ci dà lo stato , Presidente della Confindustria ANCMA, da mettersi le mani nei capelli.
    Lamps
    Ps: Ribadisco è un esempio , la situazione economica non è quella , sai comè a certe persone bisogna anche spiegarlo.
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