Moto Guzzi Open House 2024: la nostra intervista a Andrea Panizza [VIDEO]
Come ogni anno a settembre, migliaia di guzzisti sono arrivati e tornati da tutto il mondo a Mandello del Lario, davanti al mitico portone rosso di via Parodi. Nonostante l'azienda sia in totale ricostruzione, con un nuovo stabilimento spettacolare che vedrà la luce nel 2026, la festa non si è fermata, ma si è spostata tra le vie che costeggiano il lago, nel cuore di Mandello.
Non solo guzzisti, come sempre, ma tanti appassionati motociclisti di qualsiasi genere e brand, gruppi di amici, famiglie. Lo diciamo ogni anno: Open House non è solo la festa di Moto Guzzi, ma dei motociclisti tutti.
Sono state 30.000 le presenze e il Museo Moto Guzzi ha accolto oltre 22.000 visitatori. Ancora nella sua sede storica, continua a essere uno dei luoghi più visitati con la sua preziosa collezione di oltre 150 esemplari unici.
Immancabile l’esposizione dell’intera gamma Moto Guzzi: dalla V7 in tutti i suoi allestimenti, alla V100 Mandello, oltre alle ultime arrivate Stelvio e V85. Tutti i modelli sono stati messi a disposizione per i test ride che hanno permesso a quasi 1.300 motociclisti di provare le Moto Guzzi lungo le incantevoli strade del Lario.
Alla storica sede della Canottieri Moto Guzzi poi, in una serata condotta da Ringo e Virgin Radio, è stato premiato Andrea Panizza, fresco vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi nella specialità del quattro di coppia.
Andrea, cresciuto nella Canottieri Moto Guzzi, è il continuatore della straordinaria tradizione del sodalizio sportivo di Mandello, che vanta nel suo palmares 17 medaglie olimpiche dal 1948 a oggi, oltre a una serie di 22 allori mondiali e europei.
Nel video la breve chiacchierata con lui, con la promessa di rivederci presto per farci raccontare di più della sua passione per le due ruote e per lo sport in generale.