Il primo film della storia fu proiettato il 28 dicembre 1895 a Parigi. La Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia sarebbe arrivata solo nel 1932. Ben sette anni dalla prima comparve invece la prima moto in un film: era il 1920, e fu certamente la prima volta che una moto aveva un ruolo indispensabile nella trama. La pellicola di cui stiamo parlando è "Lo spavetapasseri" (The Scarecrow) diretto da  Buster Keaton e Edward F. Cline, ed è il nostro terzo "film al giorno" dopo: Best bar in America e Batman.

Nei primi anni Venti il cinema era ancora muto, mancavano ancora pochi anni al sonoro, e le star più note erano Rodolfo Valentino, Stan Laurel & Oliver Hardy, Greta Garbo e Buster Keaton. Insieme a Charlie Chaplin e Harold Lloyd, Keaton però era una star tra le star il più iconico attore dell'epoca del muto. Neanche a dirlo, in sella alla prima moto del cinema c'era proprio lui, che grazie a una Harley-Davidson "Big Twin" conquistò il felice epilogo di una travagliata storia d'amore.
 

La trama. Due uomini si contendono l'amore della figlia del fattore per cui lavorano. Il padre della ragazza (che nella realtà è Joe Keaton, padre di Buster) prova in ogni modo ad impedire il matrimonio, ma alla fine in un rocambolesco inseguimento Buster ruba una moto con tanto di sidecar. Un prete distratto attraversa la strada, viene investito e, inconsapevole, si trova passeggero. Come fosse un dono del cielo, gli viene chiesto di sposare i due giovani. Il prete procede, ma manca però l'anello, e allora Keaton svita un grosso bullone dal serbatoio della Big Twin e lo "avvita" al dito della fidanzata. Il matimonio si conclude con un tuffo nel fiume, moto compresa.