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Motociclista assolto. Non era drogato, ma caduto in un fosso
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Condannato per la presenza di cocaina nelle urine, un motociclista è stato poi assolto in appello perché la difesa ha provato che il campione era stato contaminato dall'acqua del fosso in cui l'uomo era caduto dopo l'incidente
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Dopo un incidente stradale era stato condannato per la presenza di cocaina nelle sue urine. Ora è stato assolto in appello: i giudici hanno accolto la tesi del suo legale. Massimo Venturelli, 36 anni, non aveva mai fatto uso di stupefacenti: la presenza di droga nelle sue urine era stata determinata dall'acqua del fosso dove era caduto dopo lo scontro fra la sua moto e quella di un altro. Aveva subito l'amputazione di una gamba e una condanna a sei mesi.
Scagionato dalle fogne
La difesa ha fatto leva su studi di laboratorio che negli ultimi anni hanno evidenziato tracce di stupefacenti nelle acque reflue delle maggiori città italiane e persino nei fiumi. A Milano ad esempio uno studio del 2006 dell'Istituto Mario Negri ha rinvenuto tracce di cocaina, eroina e cannabis.
Fonte: ANSA
@ 22
puo' succedere
Ragazzi un mio collega mentre veniva a lavoro con moto ha avuto incidente, spalla rotta.... teoricamente doveva essere infortunio MA si è preso denuncia per essere risultato positivo alla droga.
Praticamente i soccorritori si erano dimenticati di scrivere nel rapportino l'uso di morfina.... Il mio collega dopo tempo e dopo sbattimenti è riuscito a far compilare il rapportino alla squadra che interveni'...
Nell'articolo si parla di due moto coinvolte e non si sa nulla dell'altro....
Aver speso tempo e soldi per levarsi condanna di 6 mesi nelle sue condizioni a parer mio puo' solo significare che voleva dimostrare la sua buona fede