E' stato inaugurato oggi a Bangkok un nuovo Motoplex. L'innovativo strumento di flagship store che offre in un unico spazio una vasta offerta di prodotti e con quale il Gruppo Piaggio sta potenziando la sua presenza sui principali mercati mondiali e su quelli in forte espansione, grazie alla presenza contemporanea dei quattro marchi Vespa, Piaggio, Aprilia e Moto Guzzi.

Negli ultimi due anni ne sono stati aperti oltre 200 in Europa, nelle Americhe, in Oceania, in Asia e nel sub-continente indiano, che si affiancano alla rete distributiva tradizionale. Tra le principali città in cui sono stati aperti i Motoplex si annoverano New York, Tokyo, Milano, Pune, Madrid, Londra, Vienna, Lisbona, Stoccarda, Sydney, Taipei, Jakarta e Bali.
Ora il Gruppo Piaggio attacca il mercato thailandese delle moto premium con i brand Aprilia e Moto Guzzi, inaugurando Motoplex Bangkok, il più grande flagship store del sud-est asiatico e uno dei principali al mondo.

La nuova struttura nasce nella capitale thailandese all’A-Square, al 26 di Sukhumvit, e si sviluppa su un’area di quasi mille metri quadrati suddivisi tra area espositiva – c'è anche un'area lounge e bar – e officina. Questo concetto di store consente ai dealer di sfruttare più marchi all'interno dello stesso spazio, in una nuova frontiera di vendita. I Motoplex sono pensati per offrire ai propri clienti una prospettiva coinvolgente in uno spazio nel quale, oltre a veicoli e accessori, possano trovare anche merchandising tecnico e lifestyle, l’officina, e passare un momento di intrattenimento e divertimento.

Intervenendo all'inaugurazione, il presidente e AD del Gruppo Piaggio, Roberto Colaninno, ha detto «Grazie al Motoplex di Bangkok abbiamo ampliato la nostra offerta nel mercato thailandese introducendo il business delle moto con i brand Aprilia e Moto Guzzi, che si affiancano così al segmento già consolidato degli scooter Vespa e Piaggio. Il mercato asiatico è in forte espansione e l’apertura di nuovi retail di qualità come i Motoplex ci permette di rafforzarci ulteriormente, incrementando la nostra presenza nel continente asiatico».