Clima mite, salite, discese e curve, tante curve: questo piace ai motociclisti.
E queste sono proprio le caratteristiche dell'entroterra ligure e del basso Piemonte.
"La rete dei borghi del nostro entroterra è ideale per questo tipo di itinerari - afferma l'assessore al turismo Margherita Bozzano - Le nostre stradine dell'entroterra si prestano al turismo sulle due ruote, un turismo lento e dolce, che si svolge al di fuori dell'alta stagione balneare. La Liguria può proporre la bellezza delle sue vallate, il basso Piemonte le sue fortezze e i sue castelli. Il tutto abbinato alla scoperta dei sapori del territorio".

Daniel Lengwenus, responsabile viaggi della rivista Motorrad (180.000 copie)  spiega che la Liguria ed il Piemonte, per i motociclisti che provengono dalla Germania, dall'Austria o dalla Svizzera "offrono il vantaggio di essere più vicine di Toscana o Umbria".
C'è poi il treno Autozug, sul quale si possono caricare le moto, che dalla Germania arriva due volte alla settimana ad Alessandria (dove ogni anno si svolge il motoraduno della madonnina dei centauri), risparmiando ai motociclisti i chilometri del trasferimento in autostrada. Nato per trasportare le auto, il treno viene utilizzato per il 60% da motociclisti.

Gli itinerari individuati, che verranno anche proposti su un'apposita brochure e sul web, prevedono anelli 250-300 chilometri al giorno con pernottamenti in albergo.
Al progetto hanno aderito i sei sistemi territoriali liguri (STL) primo fra i quali quello del Golfo dei Poeti già promotore dell'iniziativa "Trekking tra i vigneti".