Nobby Clark è finalmente entrato nell'AMA Hall of Fame, che raccoglie i personaggi più significativi della storia del motociclismo. Clark ha lavorato con Giacomo Agostini, Mike Hailwood, Jim Redman e Kenny Roberts durante una carriera lunga oltre 25 anni, iniziata con i motori a quattro tempi e terminata con i due tempi. "E' stata una sorpresa" ha detto Clark. "Non vedo l'ora di essere a Las Vegas per la cerimonia per rivedere i miei vecchi amici. Non vedo molti di loro da un bel po' - sarà come una riunione di famiglia."

La sua candidatura ha avuto un iter molto travagliato: alla proposta iniziale ha fatto seguito una bocciatura a causa di una brutta vicenda che aveva visto il tecnico imputato (e condannato) in un processo per la vendita di materiale rubato. La sua esclusione ha causato un vero e proprio sollevamento popolare, con diversi personaggi di primo piano (fra cui appunto Kenny Roberts) affrettatisi a "rassegnare le dimissioni" dall'AMA Hall of Fame.

Con giusta decisione, arrivata un po' in ritardo, il comitato direttivo dell'AMA ha riammesso la candidatura di Clark, accogliendolo all'interno della propria HoF nei giorni scorsi. "Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto", ha commentato Clark. "Ma spero che tutti vorranno rientrare nella Hall of Fame. Sono tutti leggende, e li rispetto non solo per i risultati sportivi, ma per quello che hanno fatto per il motociclismo in generale"