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Primi test di collaudo per Rossi al ranch "La Biscia"

- Un tracciato da speed way composto da 1.800 metri di pista per il nuovo ranch, La Biscia, di Valentino Rossi. Tony Cairoli ospite d'eccezione per i primi test
Primi test di collaudo per Rossi al ranch La Biscia


Il sogno di Valentino Rossi di poter realizzare a casa sua, a Tavullia, un proprio ranch composto da mille e ottocento metri di pista da cross con parcheggi annessi, sta prendendo forma e ormai si avvia alla conclusione. I primi test di collaudo del tracciato si sono tenuti oggi pomeriggio, dove Tony Cairoli, in compagnia di Rossi e del babbo Graziano, si è reso disponibile per effettuare qualche giro di prova.

La Biscia, così dovrebbe chiamarsi la nuova struttura, servirà soprattutto per permettere al campione di potersi allenare, ma anche per praticare speedway. L'idea di Valentino Rossi di realizzare questo tracciato è nata sicuramente dopo aver visto il "Kenny Roberts senior home and practice track" in California. Il progetto approvato dal Comune di Tavullia prevede un totale di circa 1.100 metri quadrati di superficie da destinare ad un luogo di ristoro, un'officina e un museo.

Per il momento il ranch La biscia sarà esclusivamente dedicato ad uso privato, ma Rossi, insieme al Sindaco di Tavullia, si è detto disponibile ad aprire periodicamente parte della struttura al pubblico.

  • sbirro09
    sbirro09, San Martino Sannita (BN)

    bello...

    speriamo dia anche lavoro ad un bel po di persone bravo Vale!!!
  • leo250
    leo250, Vigevano (PV)

    Bella idea sig Rossi!

    Io non voglio entrare nelle polemiche stupide che ho sentito sopra sulla superiorità di uno piuttosto che un altro.
    Dico solo che uno, Stoner, è nei suoi migliori anni al top di rendimento e moto e Rossi lo è stato fino a quando ha avuto un mezzo competitivo cioè fino al 2010, poi nel futuro si vedrà......se avrà ancora qualcosa di competitivo..!
    intanto è una bella mossa avere a disposizione un campo di allenamento privato, per ora, che gli permetta di affinare il già ottimo controllo della moto in derapata che possiede, e poi se veramente questo centro di allenamento sarà frequentabile da altri piloti per imparare da lui o da altri istruttori la tecnica di guida in derapata è veramente una grande iniziativa.
    Poi ragioniamo, Vale Rossi stà pensando al futuro suo per cui è uno sbocco lavorativo per quando smetterà di correre ad alto livello ed è naturale come hanno fatto i vari Spencer, Schwantz e Kenny Roberts sr nelle loro scuole di pilotaggio....
    Condivido il pensiero con chi dice che la Federazione invece non pensa a questo tipo di strutture e pensa solo ad incamerare soldi dai tesserati dando poco o nulla in cambio...!
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