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Produzione di moto in Brasile giù del 36,9% nel primo trimestre 2016

- Il risultato è al di sotto delle aspettative e i costruttori temono una caduta del 9,7% nel corso dell'anno | Aldo Tizzani, San Paolo
Produzione di moto in Brasile giù del 36,9% nel primo trimestre 2016

Il Brasile ha un parco moto circolante impressionante, pari a 24 milioni di due ruote. Per questo Moto.it apre una finestra sul Paese sudamericano, dove hanno impianti anche diverse Case italiane (Ducati, MV Agusta) e inizia a raccontarvi questo mondo grazie ai contributi del giornalista brasiliano Aldo Tizzani.
Sua è l'analisi del primo trimestre 2016. Buona lettura!

Produzione di moto in Brasile giù del 36,9% nel primo trimestre 2016

In questa crisi politica ed economica, la disoccupazione è il fantasma nero di tutti i lavoratori brasiliani, che esitano prima di contrarre nuovo debito. Questo "effetto domino" ha colpito le vendite in diversi settori come automobili, case e, naturalmente, le moto. Per Marcos Fermanian, presidente dell'Abraciclo, associazione dei produttori del settore due ruote, c'è stato un calo di oltre il 50% nel fatturato delle concessionarie di moto, causato dal minor numero di vendite.
"Nessuno vuole acquistare un nuovo debito per la paura di non essere in grado di pagare la rata", ha detto Fermanian.

Marcos Fermanian, presidente dell'Abraciclo
Marcos Fermanian, presidente dell'Abraciclo

I dati della Abraciclo rivelano una situazione critica. Tra gennaio e marzo di quest'anno 227.426 veicoli a due ruote sono stati prodotti, contro 360.187 unità prodotte nei primi tre mesi del 2015, vale a dire una riduzione del 36,9%.
Le
 immatricolazioni, secondo i dati calcolati da Fenabrave (ente che riunisce i distributori di autovetture) mostrano un quadro meno desolante. Nel primo trimestre del 2016 sono stati 286.172 i motocicli targati, contro le 326.986 unità nello stesso periodo dello scorso anno, in calo del 12,48%.

In questa recessione, le piccole cilindrate, che rappresentano il grosso del settore due ruote, sono le più colpite, perché il credito al consumo per questo tipo di prodotto sta diventando ogni giorno più restrittivo. In media solo 2 richieste di finanziamento su 10 sono approvate dalle società finanziarie.

Gli scarsi risultati hanno spinto la Abraciclo a rivedere le sue proiezioni per il 2016. In precedenza, l'associazione credeva in una stabilizzazione del settore.
Tuttavia i risultati del primo trimestre consentono una proiezione pari a 1.140.000 unità prodotte quest'anno, il che rappresenta una diminuzione del 9,7% rispetto al 2015, quando furono prodotti 1.262.708 pezzi. Oggi, la flotta moto in Brasile è di 24 milioni di unità.

Aldo Tizzani, Agência Infomoto (Brasile)

  • remowilliam
    remowilliam, padova (PD)

    Ci mancherebbe voler entrare in polemica, dico solo di non farsi ingannare dai numeri citi 24 milioni di mezzi ma rapportato a cosa ? certo detto cosi sembrano tanti ma se lo rapporti alla superficie e sopratutto al numero di abitanti (oltre 200 milioni) prova a fare un paragone con qualsiasi paese europeo e poi mi dici se non sono da considerare beni di lusso.
    cordialmente
  • remowilliam
    remowilliam, padova (PD)

    bhE oddio buon per Te certamente, il discorso in Brasile non è proprio così non parlano della svalutazione pesantissima subita dalla moneta locale al cambio l anno scorso era 2,5 euro ora siamo a 4 questo porta inevitabilmente ad una riduzione degli acquisti prettamente di lusso (Moto Ed Auto) in particolar modo, sarebbe da chiedersi il perchè un Paese ricco possa naufragare in tal situazione ,la situazione però la abbiamo davanti agli occhi (mondiali di calcio ed Olimpiadi)uniti ad una visione politica non propriamente onesta ed hai fatto bingo.
    Nel nostro piccolo noi proponiamo le olimpiadi del 2020 ,una delle poche giuste che Monti aveva fatto era stato non candidarsi ma si sa i poteri forti devono mangiare e quindi vai nuovamente a proporsi.
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