Mobilità
Rientro a scuola, le linee guida. Mezzi pubblici all'80% della capienza
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Si potranno occupare l'80% dei posti nei bus e sui treni regionali, disinfettanti a bordo e si valutano barriere tra i sedili
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A meno di due settimane dalla riapertura delle scuole arrivano le linee guida per permettere agli studenti (ma non solo) di spostarsi da casa a scuola. Mentre i Comuni si mobilitano per evitare assembramenti di auto e genitori davanti alle scuole, arrivano le linee guida per l'utilizzo dei mezzi pubblici. Su treni e autobus aumenta la capienza che arriva all'80% del potenziale. La riduzione dei posti riguarderà soprattutto quelli in piedi privilegiando quelli seduti e proprio in quest'ottica si ritorna a parlare di separatori in plexiglass o in altri materiali tra i sedili.
"A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato - si legge nel documento del Ministero dei Trasporti - è consentito un coefficiente di riempimento non superiore all'80%, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti".
Le regole di distanziamento sono simili a quelle che già conosciamo: mascherina e distanza di un metro (escluso "quando si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili").
Anche la salita e la discesa dai mezzi dovrà seguire regole precise che prevedono "distanziamento di almeno un metro e avendo cura che gli alunni salgano sul mezzo in maniera ordinata, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto. Per la discesa si procederà uno per uno evitando contatti ravvicinati".
All'interno dei mezzi saranno disponibili dispenser di gel igienizzante per disinfettare le mani dei passeggeri esattamente come all'ingresso dei negozi.
Molti Comuni già dai mesi scorsi stanno potenziando le piste ciclabili e incentivando l'utilizzo dello sharing e dei mezzi a due ruote in particolare. Per chi pensasse di cogliere l'occasione del Back to school per acquistare uno scooter, ecco i nostri consigli.
Questa delle scuole è una vera e propria farsa.
Si dannano tanto per i distanziamenti e le precauzioni a scuola, quando è arcinoto che gli studenti si radunano fuori dagli edifici scolastici prima dell'entrata in aula e poi all'uscita, fumano senza mascherina, si abbracciano, si limonano, fanno girare le canne...
Quella dei mezzi all'80% della capienza poi, è addirittura una trovata comica.
La verità è che se Milano - così come altre città - avesse continuato con lo stile di vita intrapreso nell'immediato post-lockdown, avrebbe visto chiudere almeno il 50% dei bar, dei ristoranti, i cinema, i pub, tutti i locali della movida ecc.. e il periodo che ne fosse seguito, avrebbe fatto rimpiangere l'intasamento delle terapie intensive.
Le frigne dei gestori e l'impossibilità - ma molto di più l'incapacità - da parte dell'amministrazione pubblica di modificare la traiettoria di sviluppo economico cittadino, ha fatto sì che venisse incentivata la dismissione dello smart-work e il ripristino della vita pre-lockdown.
Siamo incapaci di ripensare la società, ma soprattutto il sistema economico in maniera diversa. Chi in questo marchingegno si arricchisce, non vuole perdere la sua posizione preminente, per nulla al mondo.