Rizoma: la collezione per Harley-Davison FXDR. Ecco come nasce una nuova linea di prodotti [VIDEO]
Quante aziende producono parti speciali per la customizzazione delle moto di serie? E quante di loro hanno saputo evolversi nel tempo in maniera così sensibile da possedere al proprio interno un centro stile in grado di creare ogni tipo di prodotto dalla lavorazione dell’alluminio dal pieno, compresa una Metropolitan Bike ultra-ricercata?
Se la risposta alla prima domanda è “molte”, per la seconda c’è un solo nome: Rizoma. Nata nel 2001, quasi per caso, oggi Rizoma rappresenta un centro di eccellenza dal punto di vista della progettazione e della realizzazione di componenti after market per il mondo delle due ruote. Al contempo, è anche una delle poche in questo settore a saper guardare tanto avanti da voler gettare le basi per un ampliamento del proprio business, senza escludere direzioni in ambiti diversi pur rimanendo nei valori di stile, ricerca e design. In quest’ottica di trasversalità, la creazione degli accessori viene concepita come una “vestizione” per ogni motocicletta, e ciascuna collezione è ideata come a un vero e proprio outfit: termine, quest'ultimo, caro alla moda e alle grandi realtà internazionali, sempre attente a fare proprio un punto di vista diverso, curato nei minimi dettagli ed innovativo.
È proprio questa tendenza all’innovazione ad aver spinto Fabrizio Rigolio e il suo team a rivolgere la propria attenzione al mondo Harley-Davidson: un mondo che è al centro di un processo di rinnovamento molto profondo, e che ha visto l’introduzione di una serie di modelli particolarmente attuali, dal punto di vista delle linee. Una tendenza ben visibile, ad esempio, sulla nuova Harley-Davidson FXDR, il modello affidato a Rizoma per la realizzazione della prima collezione Made in Italy specificamente dedicata ad una moto del costruttore americano. Una linea di prodotti la cui progettazione ha mosso i primi passi dal colore nero, minimo comune denominatore per entrambi i brand, e si è poi spinta fino a contribuire ad una maggior pulizia delle linee, portando in dote quel minimalismo che è caratteristico dei prodotti Rizoma. Ancora più attenzione allo stile, dunque, senza trascurare la funzionalità, grazie ad accorgimenti come il nuovo tappo del serbatoio (sistemato all’interno di un nuovo alloggiamento che lascia più spazio alla mano e che permette di essere svitato anche quando si indossano i guanti), nuove leve freno regolabili e un nuovo manubrio, di tipo drag-bar, ritenuto più adatto a questa moto e a chi la guiderà. Nel video di apertura sono proprio Fabrizio Rigolio, fondatore e CEO di Rizoma, Fiorenzo Fanali, direttore del reparto R&D, ed Elisa Saporiti, Project Manager, a raccontarci come sia nata questa linea di prodotti e in quale direzione si stia lavorando per il domani. Una storia capace di testimoniare come sia ancora possibile dare vita a un’azienda e farla crescere costantemente, pur in presenza di un contesto economico tutt’altro che favorevole, a patto di mettere al centro del proprio progetto la passione e la professionalità, senza dimenticare di guardare al futuro con entusiasmo e con la voglia di creare sempre qualcosa di nuovo.
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Giacomo.Bertolazzi, Milano (MI)Rizoma, arte in movimento... penso che la grande intuizione di fabrizio sia stata quella di sdoganare l'accessorio fine a se stesso, ma di pensare a un prodotto capace d'interpretare tutti i valori della nostra "artigianalità industriale", in grado di sposare esaltando la moto che ha la fortuna di montarlo... un eccellenza in assoluto