Roma Motodays: 2Wheels2Work, Innovation Day
Roma Motodays sposa la mission di Fiera Roma e offre molteplici contenuti in quanto moltiplicatore sociale e dell’economia. Occhio rivolto al presente ma anche al futuro con l’Innovation Day, una grande novità introdotta nell’edizione 2019. Una giornata dedicata al futuro della mobilità urbana e del commuting, con tante startup che hanno presentato le loro idee innovative nell’area espositiva, e speaker internazionali che hanno portato sul palco la propria esperienza nel mondo della mobility. Un prezioso momento di incontro e confronto tra startup, aziende e investitori
Le start up sono state anche protagoniste di un contest vinto da Filo srl con il Tata, il cuscino anti-abbandono che avvisa il genitore nel caso in bambino sia ancora in auto. Tra i temi trattati la mobilità sostenibile. “Un tema che ci sta particolarmente a cuore” ha precisato Claudio Tomei, Head of Open Innovation di LVenture Group. “È un macrotrend nelle grandi città e assume un impatto importante sul territorio. Stiamo portando avanti diversi modelli di business in questo settore, per questo vogliamo unire le start up creando un confronto volto alla crescita”.
È intervenuto nel dibattito anche l’ingegner Tonino Lamborghini che non ha lesinato critiche al sistema politico: “La mobilità sostenibile è fondamentale e le Case automobilistiche devono spendersi per renderla sempre più efficiente. Servono però anche politiche oculate che incentivino la produzione di auto elettriche, senza lasciarsi trascinare dalle mode come quella delle batterie al litio che costano molto e non garantiscono una resa commisurata al prezzo, appena 20 chilometri in più rispetto a quelle tradizionali. Un dato irrilevante se confrontato ai chilometri che ogni giorno si percorrono in una grande città”.
Grande spazio anche alla sicurezza nelle strade con ANAS che ha presentato la Smartroad: “Stiamo sviluppando una strada intelligente, una strada che riesce a parlare a se stessa e agli automobilisti” ha raccontato Luigi Carrarini, responsabile Unità Infrastrutturazione tecnologica della Direzione Operation e Coordinamento territoriale di ANAS. “Vogliamo rendere digitali le strade nell’ottica della sicurezza cooperativa. Un veicolo non deve rappresentare un rischio per gli altri ma contribuire alla sicurezza degli altri attraverso un sistema di connettività in mobilità che collega la strada al veicolo, il veicolo agli altri veicoli”.