Rubati dieci prototipi Husqvarna
Furto a Cassinetta di Biandronno
Non si è ancora spenta l'eco del furto della Bimota DB8, che dobbiamo tornare sul tema dei furti di moto preserie in un'azienda italiana.
Questa volta vittima è la italo-tedesca Husqvarna. Dieci motociclette sono sparite dal Reparto corse della Husqvarna di Cassinetta. E non si tratta di moto normali, ma delle cosiddette preserie: cioè di modelli non ancora entrati in produzione, prototipi testati durante le gare.
E' assai probabile che, tra le moto sottratte, figurino anche i modelli destinati alla presentazione stampa di fine mese.
Circa ottantamila euro: a tanto ammonta il furto compiuto nella notte tra il 13 e il 14 luglio da professionisti probabilmente su commissione, visto che si tratta di modelli non ancora in commercio: destinati probabilmente ad appassionati o concessionarie senza scrupoli.
Il sito di informazione Varese News riporta un danno allarmante: il furto di moto negli ultimi tempi si è intensificato, solo nelle ultime settimane sono state sottratte 18 moto tra Varese e Vedano Olona.
Il 14 luglio le moto sono state però prelevate direttamente in azienda: più precisamente nella nuova e avveniristica sede inaugurata a settembre scorso a Cassinetta di Biandronno.
Fonte: Varesenews.it
Ragazzi Questi non sono ladri di moto! Mi sembra e
Si son rubati tutto il know how e l'intera evoluzione di un progetto.
Non credo che le case Europee (e occidentali in generale) trovino utile ricorrere a questi stratagemmi.
Quindi ora il dubbio é uno solo... Case Cinesi senza scrupoli che assegnano compiti a ladri di progetti su commissione, o ladri di progetti che sperano poi di vendere i progetti a più di un committente?
E' chiaro poi che tutto ciò non sarebbe possibile senza l'aiuto di qualcuno che in queste aziende ci lavora. Quindi devono girare dei soldini anche per chi potrebbe rischiare il posto e molto di più...
replico il commento che ho dato per bimota