Si è corsa sullo stesso percorso di lunedi' la seconda giornata di gara della 77.a Sei Giorni Internazionale di Enduro. Ivan Boano ho dovuto ritirarsi, dopo essere stato riammesso perché il fatto non sussisteva – il suo uomo ombra aveva preparato il manubrio con collegamenti e poi glielo ha passato - quindi non aveva assolutamente toccato la moto del pilota – cosa che comporta la squalifica (nota: salvo per il riempimento del serbatoio di benzina) – ma la lussazione della spalla procurata in caduta il primo giorno non gli permetteva di continuare. Le cose sono andate piuttosto bene invece per gli altri piloti italiani. Dopo le discussioni del primo giorno la Giuria Internazionale ha deciso di dare qualche minuto in più per il discusso tratto “Tirato” e le prove di ieri si sono svolte con regolarità, a parte il sempre oneroso problema delle multe – due autovelox e il pilota viene eliminato dalla gara. I risultati ancora ufficiosi danno Simone Albergoni (KTM) ottimo quarto nella 125 (rifacendosi della mancata cancellazione del ritardo accumulato ieri durante un errore di percorso) e Roberto Bazzurri (Husqvarna) altrettanto ben piazzato in sesta posizione. Nella classe 250 il migliore dei nostri è stato Giuseppe Gallino (Honda) che ha concluso ottavo, seguito da Stefano Passeri (Yamaha) in nona posizione e Giovanni Gritti (KTM) decimo. Jarno Boano (Honda) ha concluso 17° attardato da problemi alle sospensioni. Giuseppe Canova (Husqvarna) continua a cogliere bei piazzamenti nella classe 250 4t dove ha concluso in settima posizione, e anche Alessandro Botturi (KTM) si è difeso bene nella 500 4t con un settimo posto, ottenuto nonostante due cadute. Problemi di vario genere hanno invece rallentato il giovane Aimone Dal Pozzo. La Finlandia e la Francia continuano a dominare la classifica del Trofeo Mondiale e del Vaso d’Argento. La nazionale italiana in corsa per il Trofeo Mondiale prosegue con cinque piloti e nessuna possibilità di scarto dopo il ritiro di Ivan Boano, ma si difende bene nella classifica provvisoria generale che la vede, dopo la seconda giornata, in quinta posizione, con un ritardo di 13’57” dalla Finlandia, e preceduta anche da Svezia, Francia e Gran Bretagna. Nel Vaso d’Argento i giovani azzurri occupano la quarta posizione provvisoria a 10’52” dalla Francia che conduce, seguita da Finlandia e Portogallo. Domani, giovedì, in programma un percorso differente per un totale di 274 km con sei prove speciali in programma. CLASSIFICHE UFFICIOSE Trofeo Mondiale – 1. Finlandia in 28”.16; 2. Svezia 4’.25”.67; 3. Francia 5’.22”.28; 4. Italia 7’.22”.94. Trofeo Junior – 1. Francia 2’.46”.84; 2. Portogallo 4’.32”.73; 3. Finlandia 4’.33”.24; 4. Italia 5’.02”.20. GENERALE DOPO DUE TAPPE Trofeo Mondiale – 1. Finlandia in 3’.14”.05; 2. Svezia 8’.31”.62; 3. Francia 9’.18”.53; 4. Gran Bretagna 13’.15”.35; 5. Italia 13’.57”.89. Trofeo Junior – 1. Francia in 5’.07”.80; 2. Finlandia 7’.05”.68; 3. Portogallo 10’.46”.44; 4. Italia 10’.52”.66; 5. Svezia 11’.28”79. Classe 125 – Merriman (Aus-Husqvarna); 2. Pohjamo (Fin-Gas Gas); 3. Silvan (Fin-Husqvarna); 4. Albergoni (Ita-KTM); 6. Bazzurri (Husqvarna). 250 – 1. Aro (Fin-Husqvarna); 2. Knight (GB-Yamaha); 3. Planet (Fra-Husqvarna); 8. Gallino (Ita-Honda); 9. Passeri (Yamaha); 10. Gritti (KTM); 17. Boano J. (Honda). 250 4T – 1. Fretigne (Fra-Yamaha); 2. Germain (Fra-Yamaha); 3. Oblucky (Pol-Husqvarna); 7. Canova (Ita-Husqvarna). 400 4T – 1. Salminen (Fin-KTM); 2. Michalik (Rep. Ceca); 3. Edmondson (GB-Husqvarna). 500 4T – 1. Ahola (Fin-VOR); 2. Eriksson (Sve-Husqvarna); 3. Carlsson (Sve-Husaberg); 7. Botturi (Ita-KTM).