E' stato uno spettacolo durato oltre tre ore quello offerto dalle stars del Mondiale SuperEnduro a Tours, preceduto da una presentazione degna del Supercross statunitense e di uno spettacolo di Freestyle. Il programma di Taddy Blazusiak era semplice: assicurarsi il quarto titolo consecutivo il più presto possibile. Lasciato sfogare il britannico Walker, il polacco ha rapidamente conquistato la testa della gara staccando nettamente il rivale Knight per garantirsi la possibilità di vincere il titolo nella seconda manche.

Gara-2, corsa con ordine di partenza invertito, ha però riservato qualche emozione in più a Blazusiak. Partito malissimo - in ultima posizione - il pilota KTM si è dovuto impegnare in una rimonta incredibile, in cui ha macinato gli avversari giro dopo giro per arrivare a conquistare la seconda posizione a quattro giri dalla fine davanti ad un sorprendente Gibert.

Walker, secondo in classifica generale

Lo spagnolo della Husaberg era ormai irraggiungibile, quindi Blazusiak ha preferito accontentarsi dei 17 punti del secondo posto, sufficienti a conquistare il quarto titolo. "E' incredibile! Dopo l'infortunio prima del GP di casa ho avuto solo tre mesi per lavorare duro, soffrire e ritornare al mio massimo per vincere il mio quarto titolo" ha commentato entusiasta Blazusiak. "Stasera il pubblico è stato incredibile, e mi ha aiutato moltissimo!"

Knight e Walker hanno finito per doversi contendere il secondo posto in classifica. Jonny, ipermotivato, è partito fortissimo durante l'ultima frazione e ha lavorato di strategia attendendo un errore del polacco. Errore che però non è mai arrivato: Walker si è dovuto accontentare della seconda piazza, fruttatagli appunto il secondo posto. "Taddy si è rivelato troppo forte" ha commentato il pilota dell'Isola di Man, "e la seconda piazza è stata come una vittoria in questo mio rientro nel SuperEnduro!"

Junior: a Redondi e Szymowski le manches, a McCanney il titolo

Grande suspence anche nella Junior fino all'ultimo giro della seconda manche. Redondi e Szymkowski si sono divisi le vittorie di manche, ma è stato Danny McCanney (Gas Gas) a vincere il titolo. Il britannico, a dire la verità meno a suo agio che in Spagna, non è riuscito ad impensierire i due avversari e si è trovato a lottare con lo svedese Edlund (Husaberg) ma alla fine, grazie ad un terzo ed un secondo posto, è diventato il primo Campione del Mondo Junior Superenduro.

Danny McCanney, primo vincitore della storia della Junior

I due rivali hanno dovuto accontentarsi del secondo e terzo posto assoluto, con Szymkowski davanti a Redondi per un solo punto. Lo sconfitto della serata, Edlund, non è andato oltre il quarto posto davanti a Thor.

Nella femminile, la spagnola Laia Sanz ha vinto la gara davanti a Jane Daniels e Sam Tichet, per la prima volta su un podio internazionale. Conclusa la stagione 2012/2013, il SuperEnduro riprenderà con l'edizione 2013/2014, che si correrà su sei gare, il 17 novembre a Liverpool.