Terremoto: forestale con FMI. Come aiutare le popolazioni colpite
Il terribile terremoto che ha colpito l'Italia centrale, con tremente conseguenze per le popolazioni, ha mobilitato diverse associazioni e categorie in soccorso di feriti e dispersi. La Federazione Motociclistica Italiana si è attivata immediatamente assieme al Corpo forestale che, attraverso i moto club locali (primo fra tutti il Moto Club Comunanza, nella zona di Ascoli Piceno) e delle zone del Lazio, hanno radunato volontari in sella a quad e moto da enduro messisi subito a disposizione delle autorità locali e nazionali impegnate ad affrontare l'emergenza.
Il Presidente FMI Paolo Sesti ha dichiarato: ”In queste ore drammatiche siamo vicini alle tante famiglie colpite dal sisma. A nome della FMI tutta esprimo il cordoglio per tutte le vittime e un ringraziamento a tutti i soccorritori che in queste ore febbrili continuano eroicamente a cercare sopravvissuti. Vorremmo contribuire in modo concreto e siamo riusciti a mobilitare tanti motociclisti pronti a partire per le zone colpite. Un segnale di solidarietà e di partecipazione del quale vado particolarmente orgoglioso. Restiamo a disposizione della Prefettura e delle Autorità per un eventuale e coordinato impiego sul territorio, ma ringrazio tutti i motociclisti che hanno dato la loro disponibilità ed in particolare Toni Mori che si è prodigato fin da subito nelle operazioni di coordinamento”.
I motociclisti che potessero e volessero aiutare sono pregati di contattare la Federazione attraverso i moto club d'appartenenza. E per tutti gli altri, ci preme segnalare le modalità per portare aiuto senza intralciare la logistica e le operazioni delle forze impegnate nel soccorso.
Gli indirizzi per la raccolta
- Campo Rosi, Via dei Campi Sportivi, 7 Roma
- Centro Sportivo Terme di Caracalla, Via Largo Vittime del Terrorismo 1, Roma
- Piazza Mazzini, Rieti
- Piazza Leoni, Rieti
- Viale Timavo 43, Confcommercio, Reggio Emilia
Indirizzo per spedizione pacchi:
ConfCommercio Rieti
Largo B. Cairoli 2
02100 RIETI
Cosa serve?
Prioritario in questo momento è materiale elettrico (cavi, cavetti, lampadine, generatori di corrente) e tutto quello che serve per poter dare e fare energia elettrica (anche pile e torce).
- Lenzuola singole nuove o usate (pulite)
- Asciugamani (puliti)
- Cuscini (puliti)
- Carta igienica
- Rotoloni asciugatutto
- Bicchieri di plastica
- Piatti di plastica
- Tovaglioli di carta
- Prodotti per la pulizia personale(shampoo, bagnoschiuma, sapone, dentifricio, ecc…)
- Salviette umidificate
- Pannolini (per adulti e per bambini)
- Colori per i bambini
- Blocchi di carta
- Giochi per i bambini
- Acqua minerale
- torce e pile
- apriscatole
- kit pronto soccorso
- medicine da banco (tachipirine - cerotti - pomate per ferite )
- Attrezzature varie:
- lettini da campo,
- brandine,
- coperte
- Alimentari non deperibili di tutti i generi:
- pasta, pomodori pelati, barattoli di fagioli, ceci, lenticchie, piselli, carne Simmental, olio, sale grosso, sale fino, caffè, latte a lunga conservazione, zucchero, omogeneizzati, biscotti...
Raccolte fondi
Croce Rossa Italiana
Per sostenere le popolazioni colpite dal devastante terremoto del 24 agosto, la Croce Rossa Italiana ha attivato una raccolta fondi dedicata. E’ possibile donare attraverso l’IBAN: IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale“Terremoto Centro Italia”
Informazioni e servizio donazioni:
EMAIL: [email protected]
TELEFONO: 06.5510
IBAN: IT40F0623003204000030631681
BIC/SWIFT: CRPPIT2P086
Protezione civile ed operatori telefonici
Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni colpite dal terremoto e grazie agli operatori di telefonia mobile e ai media, è stato attivato il numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di sms del costo di 2 euro. È possibile donare anche chiamando da rete fissa lo stesso numero. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.
ma io mi chiedo sempre, come mai le grandi aziende o multinazionali che fanno girare milioni di euro di fatturato, oppure meglio ancora, quel gran circo mediatico che è il calcio ( dove sono bravi solo a fare un minuto di silenzio prima delle partite ), oppure ancora il mondo di quelle società che gestiscono i diritti televisivi, la F1, e non ultimi i POLITICI ..... come mai non si autotassano mai, non fanno una raccolta fondi da devolvere.... ma si richiede sempre il sacrificio dei soliti poveracci ??????????????
come mai i "centri sociali" che sono tanto per la solidarietà non danno la loro disponibilità a dare una mano ai soccorsi ?
come mai non si impiegano i tanti "profughi" che arrivano sulle nostre coste in cerca di un lavoro ?
Anzi, dimenticavo, è meglio dar loro una paghetta mensile, le ricariche del cellulare, vitto e alloggio, per restare tutto il giorno a oziare !!!
Da parte mia un abbraccio a tutti coloro che sono partiti per dare un loro contributo a tutte quelle persone bisognose...