Terribile aggressione in India per Fernanda e Vicente di Vueltaalmundoenmoto
La vita da sogno raccontata sul social network in un attimo si è trasformata nell'incubo che nessun viaggiatore si augura mai di dover affrontare. Purtroppo Fernanda e Vicente, seguiti su Instagram come Vueltaalmundoenmoto sono stati vittima il primo di marzo di una terribile violenza di gruppo mentre si trovavano nel nord dell'India, a Dumka nello Jharkhand. La coppia era all'interno della propria tenda quando sette uomini li hanno presi e picchiati e mentre Vicente veniva colpito ripetutamente con il casco e altri oggetti e minacciato con un coltello, gli aggressori hanno abusato di Fernanda in quello che sembrava a tutti gli effetti l'obiettivo dell'attacco. I viaggiatori spagnoli hanno avuto la forza di denunciare subito l'accaduto alle autorità indiane che hanno arrestato tre sospetti e sono sulle tracce degli altri quattro. Il Ministro della Sanità indiano Banna Gupta ha promesso il pugno duro, mentre il portavoce del Ministero degli Esteri spagnolo ha confermato che l'ambasciata iberica a Nuova Delhi sta supportando la coppia che si trova ora a dover superare la prova più dura che, comprensibilmente, non riguarda soltanto le ferite del corpo.
Una vita da sogno trasformata in incubo
Fernanda, insieme al marito Vicente, condivide da tempo le loro avventure di viaggio su Instagram raccogliendo un grande seguito grazie soprattutto alla loro contagiosa allegria. Le mete esotiche raggiunte in sella alle loro Ténéré e Africa Twin vengono spesso festeggiate con i balli della stessa Fernanda. Con la stessa forza e determinazione che li ha portati ad una vita nomade consapevoli anche dei rischi che si possono correre, in queste ore hanno deciso di condividere sui social in prima persona il racconto di quanto accaduto. Così la vita da sogno per qualche stories si è trasformata in un doloroso incubo affrontato con coraggio e a testa alta. Sono entrambi consapevoli di essere un riferimento per molte persone e sentono in qualche modo la necessità di dare l'esempio sollevando molti interrogativi non solo sulla sicurezza in India, ma anche su molti stereotipi. Non possiamo che unirci a coloro che in queste ore stanno dimostrando solidarietà alla coppia augurandogli di poter presto lasciarsi alle spalle questo terribile momento e riprendere il loro grande viaggio.
ho viaggiato in paesi del terzo mondo in moto : gas aperto , pieno di benzina , e mi fermo solo in hotel con la moto al sicuro in garage , perche' di storie come queste ne ho viste , sentite , e lette a sufficenza...