Dopo il quasi disastro di una decina di giorni fa, il magnifico salto con la moto di Tom Cruise per il settimo episodio del blockbuster Mission: Impossible 7 sembra finalmente essere riuscito.

La lavorazione del film è stata funestata da una serie di circostanze sfavorevoli, a partire dalla pandemia che ha costretto la produzione a spostarsi nell'Oxfordshire - in una vasta area vicino ad un aeroporto militare - allo scopo di poter lavorare in sicurezza sanitaria, fino all'incidente di pochi giorni fa dove una parte del set era andato in fiamme.

Come riporta il Daily Mail, sul set da due milioni di sterline preparato per il più costoso stunt ride in UK, l'attore cinquantottenne ha saltato con una Honda CRF 450 da una rampa alta circa 150 metri e lunga 200, ovviamente sostenuto da corde di sicurezza. Lo stunt prevedeva l'abbandono della moto in volo e l'atterraggio di Tom, a quanto è dato di capire, su di una superficie morbida in grado di ridurre notevolmente la forza dell'impatto grazie anche alle corde. Sequenza, pare, ripetuta più volte!

Bazzecole, per chi ha imparato a pilotare gli elicotteri da poco e ha sempre fatto della propria personale presenza nelle scene più pericolose un punto quasi d'orgoglio e, aggiungiamo noi, un deciso incoraggiamento a non darsi troppi limiti anche se l'anagrafe sembrerebbe remare contro. Cruise sembra aver dichiarato che smetterà con gli stunt passata la sessantina, chapeau!

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