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TORM, CNV e Sportrace Cup: la tappa di Viterbo

- Presenti alla tappa più di settanta piloti che si sono dati battaglia fino all'ultimo giro

Domenica 9 settembre, al Circuito Internazionale di Viterbo hanno corso più di settanta piloti, che si sono dati battaglia fino all'ultimo giro. 
Iniziamo dal CNV MotoASI - Selettiva Centro, giunto alla quinta e ultima tappa di campionato. Tante battaglie in pista e abbracci nel paddock, nonostante diversi titoli già assegnati con una gara di anticipo. A partire in schieramento ben tre categorie diverse nelle Pitbike.

In Gara-1 è Nicholas Venanzoni, LM Racing Team, a scattare dalla pole, seguito da Marco Di Nicola e Stefano Franzè del S.S. Laziomotociclismo. In partenza Venanzoni perde due posizioni, ma in curva dieci, sfruttando la scia, riesce a sopravanzare nuovamente in prima posizione e da qui iniziare a costruire il vantaggio necessario per assicurarsi la vittoria.
“Qualche problema all’anteriore in partenza, poi piano piano ho cercato di portarmi a casa la vittoria” afferma a fine gara il vincitore. 

Di Nicola segue il leader, mentre è lotta per il terzo posto fra Marco Coppola, del Team FPEngines, già campione nella sua categoria Sport Light, e Franzè. A causa di un errore, nel corso del terzo giro Di Nicola perde la seconda posizione e retrocede quarto posto. Al quinto giro Franzè compie il sorpasso decisivo su Coppola, che gli consegna la seconda posizione. Fino a due giri dalla fine la lotta fra Di Nicola e Coppola è accesissima, peccato però per l’errore per Di Nicola, che interrompe lo spettacolo ma si afferma comunque campione della categoria Sport. Nel frattempo si registra il ritiro al sesto giro per Andrea Abate, Team FPEngines, che però si impone campione nella categoria Rookies Fast. 

L’ultimo giro invece è fatale per Coppola, che scivola e retrocede fino all’ultima posizione: “mi stavo avvicinando molto a Franzè, ho esagerato e la moto mi si è chiusa davanti”. Gara-2 vede la stessa partenza per Venanzon,i che perde posizioni, ma sempre in curva dieci si riprende la leadership della gara. Brutta partenza per Abate, che perde posizioni. Dietro a Venanzoni inseguono Di Nicola, Coppola e Franzè: già dal terzo giro si instaura una lotta per la terza posizione che si concluderà solo al traguardo; tanti i cambi di posizione fra i due, ma a spuntarla è Franzè, che si aggiudica il terzo gradino del podio e a fine gara dichiara: “ho avuto un calo di prestazione del motore e dovevo sacrificare le traiettorie, ho spinto al limite del possibile”.

Per le categorie Ohvale GP-O con monogomma PMT Tyres, si inizia con i 160 Rookies e le 110 4S. A scattare dalla pole è Marco Paonessa, NovaEdil Racing Team, con il tempo di 1’03’’368. Marco, pilota calabrese, è una Wild Card per il CNV e ha partecipato al CIV Junior domenica 2 Settembre a Vallelunga, con gli stessi Team e moto. In curva uno però è Carmine Ruotolo, Team MRacing, campione della categoria 160 Rookies, a girare in prima posizione. I due rimangono attaccati fino al settimo giro quando, Paonessa si riprende la posizione e va a vincere la gara. Duello interessante quello fra Enio Machetti jr, Team Gladio asd., e Luca Maria Casagrande Contardi, LM Racing Team. 

Il Campione di categoria 110 4S, Casagrande Contardi, per tutta la gara prova ad insediare la quinta posizione di Machetti, categoria 160 cc Rookies, che esce però vincitore dal duello. Anche qui si ripete per Gara-2 una partenza analoga alla Gara-1: è sempre Ruotolo, infatti, a girare primo in curva uno, e riesce a mantenere la posizione fino al penultimo giro, quando Paonessa passa in testa e va a vincere anche questa seconda gara. “Avevo male alle dita, non riuscivo più a guidare bene” ammetterà Ruotolo a fine gara. Bella lotta anche fra Justin Toti, Minimotodromo Tt Racing, e Antonio Felice, TL-RacingTeam: ad avere la meglio fra i due ed ottenere la terza posizione sarà Toti che chiude secondo in campionato. Casagrande Contardi e Machetti ripropongono la lotta in Gara-2 per la sesta posizione, dove ad avere la meglio questa volta è il solarissimo Casagrande Contardi. 

Altra categoria la 160 Agonisti Light, dove il titolo era già assegnato a Luca Trombino, Team TL Racing. A scattare dalla prima posizione è la Wild Card Andrea Conti, Team Gladio, che fa registrare il miglior tempo di 1’04’’086 e per soli 0’’004 beffa Trombino. In partenza di Gara-1 i due sembrano crearsi del margine sugli inseguitori. La sfortuna si fa sentire però su Trombino, che in uscita di curva otto scivola ed è costretto al ritiro, e a fine gara afferma: “è da questa mattina che non mi trovavo in curva otto, lui ne aveva di più in percorrenza, per recuperare sul misto ho commesso l’errore”. Conti va a vincere la gara e afferma: “questa è la mia prima esperienza, è una categoria nuova ma mi sono divertito, anche se c’è ancora da migliorare sulla moto”. Dietro di lui chiude Martina Guarino, Team Bimbi a Bordo, una donna in sella per questa giornata, che la spunta su altri tre piloti, tutti ingaggiati per una lotta alla seconda posizione. Da segnalare il papà di Martina, Enzo Guarino, che non ha potuto partecipare alla gara perchè ha “prestato” la moto alla figlia che aveva rotto il motore della sua il giorno precedente. Dietro di lei Lorenzo Morri, WLF Racing Team. Gara-2 vede le prime due posizioni invariate fino al secondo giro tra Conti e Trombino, che riesce a passare l’avversario e a chiudere le traiettorie per un possibile attacco. Nel corso del terzo giro, un largo di Morri consegna la terza posizione alla giovane Guarino che la mantiene fino alla bandiera a scacchi. Nel corso dell’ultimo giro Conti porta a termine l’attacco su Trombino, che gli consegna la vittoria, e in curva dieci ci prova anche la Guarino, che va leggermente larga e vede sfilare Trombino che chiude in seconda posizione, ma afferma: “me lo aspettavo all’ultimo giro, ho commesso un errore nel cambio marcia che ha un po’ compromesso il mio ultimo giro”. 

Ultima categoria disputata quella delle 160 Agonisti, dove a partire dalla pole c’è Luigi Caso, Team MRacing, che fa segnare il tempo di 1’04’’883 strappando la prima posizione di soli 0’’018 a Mauretto Illuminato, Team MRacing. In Gara-1 Emanuele Curti, Team Gladio, si mette in testa al gruppo alla prima curva, complice una partenza anticipata che gli costerà 10’’ sulla griglia di arrivo che lo costringeranno alla quinta posizione. In curva dieci, durante il primo giro, Illuminato si prende la prima posizione e la mantiene fino al traguardo: “non ho spinto, ho gestito il margine durante tutta la gara. Il rammarico è solo per la pole mancata, ma ho aiutato il mio compagno di squadra, e va bene cosi” afferma al termine della gara. Il pole man invece scivola nel corso del secondo giro, e compie una gara tutta in rimonta giungendo fino alla quarta posizione. Nonostante la buona rimonta, nel giro d’onore Caso rimane molto contrariato con i commissari “sono mancate le bandiere blu sul rettilineo!” spiegherà ai box.
Due le cadute in gara: al penultimo giro quella di Domenico Depresbiteris, TL Racing Team, in curva dieci, e a due curve dal traguardo quella di Luca Lianza, Team MRacing. In Gara-2, Curti parte attardato dalla terza casella e si accoda a Illuminato, che prende la testa della gara in curva uno, seguito da Caso e Nico Serra, Team Pippo Moto spa. Nel corso del quarto giro Depresbiteris è costretto di nuovo al ritiro, mentre in gara si formano due coppie di testa: Illuminato-Caso e Serra-Curti. Le posizioni rimangono invariate per il primo posto, mentre al settimo giro Curti riesce a scavalcare Serra e ottiene la terza posizione. Caso va a vincere il campionato di categoria, affermando a fine gara: “Ho fatto una buona partenza, ho seguito il mio compagno di squadra che faceva il passo, ma ho sbagliato due volte marcia agli ultimi due giri, perciò sono contento cosi”.

Altro trofeo quello del TORM Sterilgarda Alimenti, che ha visto in pista nella stessa giornata del CNV ben trenta piloti divisi in tre batterie, con la straordinaria partecipazione di Davide Giugliano. Nella prefinale Champions, Andrea De Nardo scatta dalla pole position, viene beffato in curva undici da Davide Giugliano, ma gli restituisce il sorpasso in fondo al rettilineo. Tra i due è bagarre anche a suon di carenate. Ma il gruppo che segue non è da meno. In fondo al rettilineo, in curva uno, nel corso del terzo giro sono ben quattro i piloti ad arrivare appaiati: De Nardo, Giugliano, Francesco Chiarelli e Niccolò Catalani: Giugliano tenta di crearsi un po’ di margine, mentre Chiarelli scivola e chiuderà in nona posizione la sua gara. Catalani e Alessandro Ambrosi lottano per la terza posizione, e la bagarre fra i due provoca la caduta di Catalani, che riesce comunque a chiudere quinto. De Nardo ricuce il margine con Giugliano, mentre Fiorenzo Palli insidia la terza posizione occupata da Ambrosi, nel corso del sesto giro tenta e porta a termine l’attacco in curva tredici. Giugliano scivola al penultimo giro in curva dodici, ma risale subito in sella rientrando all’inseguimento della coppia Palli-Ambrosi. All’ultimo giro scivola anche De Nardo, che fulmineo risale in sella e mantiene la leadership. Giugliano intanto riesce a passare in poche curve la coppia davanti a lui, mentre un largo di Palli in curva dieci lo costringe a lasciare la terza posizione ad Ambrosi. “La gara è andata benissimo, nonostante la scivolata. Ho visto che Giugliano a un certo punto sembrava rallentare per farmi passare: non volevo passarlo così, ed ho preferito stare dietro: poi è scivolato e sono passato”.

La prefinale Expert vede in pole position Matteo Casali, che mantiene la testa della gara all’avvio nel primo giro, ma viene poi scavalcato da un giovanissimo Cristian Maiorani e da Claudio De Stefano. La bagarre fra Daniele Cinelli e Simone Minervini provoca la caduta di quest’ultimo nel corso del quarto giro. Mentre Maiorani crea un margine sufficiente a vincere la gara con tranquillità, ben 6’’102, nel penultimo giro Casali si riporta in seconda posizione passando De Stefano. Maiorani esulta imitando Dragonball, e afferma “ sono molto soddisfatto, mi sono impegnato moltissimo e ho spinto fino all’ultimo. A due giri dalla fine ho visto che avevo molto margine e mi sono rilassato”.

Nella prefinale AMATORI è Giancarlo Senigagliesi a partire primo, ma Michael Gabriele, che partiva dalla terza posizione in griglia, riesce a prendere subito la testa della gara; dietro di lui Rocco Lumicisi e Andrea Raschiatore, che partiva dalla sesta posizione. Senigagliesi perde posizioni e a metà gara viene passato da Amasio Porcelli, in lotta con lui per la quarta posizione, poi da Massimo Iaboni e Federico Trombetti, concludendo in settima posizione. Nel corso dell’ultimo giro Lumicisi tenta l’assalto su Gabriele ma non riesce, terminando in seconda posizione. Gabriele a fine gara afferma: “ Corro con le Pitbike di solito, oggi una rottura al motore non me lo ha permesso e mi sono cimentato in questa nuova categoria. Ho guidato molto tranquillo non mi stavo giocando nulla e mi sono divertito”.
Nella finale Champions è ancora De Nardo a scattare dalla pole: come in prefinale, Giugliano tenta subito l’assalto e ci riesce in curva otto, portandosi in testa al gruppo. Ottimo lo spunto di Maiorani in partenza, che avvantaggiato anche dal peso passa dalla settima alla terza posizione! De Nardo e Giugliano conducono la gara appaiati e si scambiano più volte la posizione. Intanto Palli passa Catalani per la quinta posizione, si mette all’inseguimento di Ambrosi e al sesto giro porta a casa il sorpasso in curva quattro. Giugliano, come nella prefinale, è vittima di una scivolata all’ultimo giro, rientra nel pieno della bagarre fra Palli e Ambrosi e riesce ad avere la meglio quasi al photofinish con Palli, finendo in terza posizione dietro a De Nardo e Maiorani. “Mi sono molto divertito, un bel divertimento per professionisti e non. Peccato per la caduta, ma devo fare i complimenti a De Nardo, un professionista delle Ohvale” afferma Giugliano a fine gara.

Nella finale Expert Leonardo Caminati prende la prima casella dello schieramento seguito da De Stefano, che nel corso del quinto giro si porta in prima posizione ma commette un errore in partenza che gli varrà 10’’ in griglia, e quindi la prima posizione, a vantaggio di Matteo Pianozza. La lotta per il terzo posto si matura fra Cinelli e Pianozza, dove a spuntarla sarà quest’ultimo, che si mette in coda alla coppia di testa. Nel penultimo giro, la lotta per la prima posizione è a tre fra De Stefano, Caminati e Pianozza: Caminati scivola in curva dodici e consegna la vittoria provvisoria a De Stefano che afferma “Gara difficile, non uscivo bene dalle curve ma avevo più motore in percorrenza. Con Caminati un bel duello, alla fine mi ha chiuso un po’ bruscamente e li mi è scattata la scintilla necessaria per andare a vincere”.

Ultima gara della giornata è stata la finale Amatori, che ha visto davanti a tutti Alessio Buratti, rimasto primo fino in curva sette, dove Gabriele ha compiuto il sorpasso che gli ha consegnata la vittoria. Nel corso del quarto giro la battaglia per la terza posizione è stata fra quattro piloti: Raschiatore, Senigagliesi, Iaboni e Porcelli. Mentre i primi due vanovincere la gara in totale tranquillità, il gruppo che battagliava per la terza posizione è rimasto compatto fino alla fine, ma a spuntarla è stato Senigagliesi.
Nota per il Team FG Corse, che per due punti vince la speciale classifica Team di giornata del TORM.

Prossimo appuntamento per il TORM il 23 Settembre in Sardegna e il 6/7 Ottobre a Latina, per la Finale Nazionale del CNV che vedrà oltre 100 piloti provenienti da tutta Italia, isole comprese.
 
Su www.demorace.it trovate il calendario e il modulo di iscrizione al TORM, oltre al regolamento e al Ranking Nazionale anche per le categorie peso.

Articolo scritto da Alessandra Guidi

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